“Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. E’ il messaggio che arriverà alle 12.00 di mercoledì prossimo, 27 settembre, sui telefoni cellulari di chi si troverà in Liguria. Si tratta del test per la nostra regione di IT-alert, nuovo sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che, come spiega il sito dedicato, dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Attualmente IT-alert è in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, si spiega sul sito, sarà impiegato per queste tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla direttiva del 7 febbraio 2023, vale a dire: maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); precipitazioni intense.
Dal giugno scorso ad oggi si sono svolti i primi test regionali in più regioni. Nella data odierna è stato il turno di Valle d’Aosta e Veneto, mentre il test del Lazio è stato rinviato causa allerta maltempo. In Liguria come detto l’appuntamento è per mezzogiorno di mercoledì 27 settembre. Viene inoltre proposto un questionario attraverso il quale la cittadinanza può contribuire a perfezionare il sistema.
In questa fase di sperimentazione, spiega il sito di It-Alert, è il Dipartimento della Protezione Civile che provvede all’invio dei messaggi, ma, come prevede la direttiva del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare del 7 febbraio 2023, tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile potranno progressivamente utilizzare direttamente il sistema.
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