Via i senatori, lo Spezia cerca nuovi leader in Salvatore Esposito e Bandinelli

C’è anche la questione della fascia di capitano a raccontare dello strappo tra Simone Bastoni e lo Spezia Calcio, che all’ultimo giorno di calciomercato si risolve nella cessione in prestito all’Empoli. Nel generale tentativo di abbassare i costi del club per adeguarli alla serie B non rientra l’addio del talentuoso mancino di Piana Battolla, visto che la cessione è temporanea e gli effetti sui conti del tutto relativi anche se dovesse scattare il definitivo.

Simone Bastoni, va detto e rimarcato, rimane uno dei calciatori più amati di quello che è il periodo più glorioso della maglia bianca dal dopoguerra in poi.

Il suo addio è uno dei movimenti di assestamento di una frana iniziata con la retrocessione. Bastoni ambisce alla serie A e la serie A lo cerca, sebbene sul filo di lana, alla fine la separazione si rivela inevitabile. Non aiuta neanche il discorso dell’assegnazione della fascia da capitano. Per tutto il precampionato la “C” dipinta sul bicipite è stata affidata a Dimitrios Nikolaou, greco dal carattere forte e già punto di riferimento nello spogliatoio da due anni. Bastoni è d’altra parte infortunato: andrà a lui una volta rientrato o sarà il vice? La prima risposta si ha a Catanzaro, quando la fascia rimane a Nikolaou.

Sono cambiate delle gerarchie insomma. O meglio, oggi sono da ricreare insieme a una mentalità vincente. Lo Spezia ha vinto solo due partite di campionato nel 2023, sebbene contro colossi come Inter e Milan. Si ripropone la tendenza a prendere gol nei minuti finali e quella a sfaldarsi mentalmente dopo essere andati in svantaggio. Questione tattica in mano ad Alvini, ma servono anche leader in campo. Oltre a Nikolaou e Dragowski si affacciano nuovi protagonisti come Salvatore Esposito, che da giugno ha annunciato la volontà di rimanere, e Bandinelli, già capitano dell’Empoli, oppure lo spezzino Cassata. Domenica contro il Como serve già una reazione di personalità.