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Domenica 3 settembre

Festival della Mente, gli appuntamenti della giornata conclusiva

Bernardo Zannoni
Bernardo Zannoni

L’ultima giornata del Festival della Mente si apre con la passeggiata guidata dallo scrittore e critico Alberto Rollo. L’umile bellezza dei fossi e delle Maestà è un percorso di circa tre ore che dalle 9.30 condurrà i viandanti dal borgo di Giucano su per i sentieri che tagliano torrenti e fossi e accedono alla morbida cresta delle Prade. Un suggestivo peregrinare tra paesaggi pittoreschi, racconti e piccole Madonne (le Maestà) incise nel marmo o dipinte dentro il guscio delle cappelle.

Alle ore 9.45 al cinema Moderno si terrà la seconda conferenza della sezione ApprofonditaMente, dal titolo La meraviglia dentro: storie di arte e bellezza dalle carceri italiane. Pur non sembrando luoghi adatti alla meraviglia, da anni c’è chi si impegna a portare arte, cultura e innovazione negli istituti di pena, provando a perseguire le indicazioni date dalla Costituzione. All’incontro, della durata di due ore, parteciperanno la giornalista e scrittrice Marianna Aprile, Enrico Casale, attore e regista, Maurizio Careddu e Cristiana Farina, sceneggiatori della serie televisiva Mare Fuori, prodotta da Rai Fiction e Gianluca Guida, direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida.

Si prosegue alle ore 10 in Piazza Matteotti con L’età della meraviglia, un dialogo tra la filosofa Gabriella Caramore e l’immunologa Antonella Viola, interrogate dall’autrice radiofonica Rosa Polacco. In un Paese, come l’Italia, in cui si vive sempre più a lungo, come è mutata nel tempo la percezione dell’invecchiamento? Come prepararsi al meglio per accogliere le inevitabili trasformazioni che il trascorrere del tempo porta con sé? Un incontro per scoprire quanta meraviglia c’è in ogni età.

Sempre alle 10, al Teatro degli Impavidi, lo storico Alessandro Barbero, sarà il protagonista della conferenza 1204: i crociati scoprono Costantinopoli. Barbero si soffermerà sull’assedio di Costantinopoli da parte dei cavalieri della Quarta crociata che, anziché sbarcare in Egitto, si diressero nei Balcani per aiutare i Veneziani, finendo per conquistare – con grande stupore della cristianità – la capitale dell’impero bizantino.

Le persone si circondano di oggetti. A volte sono oggetti misteriosi, trovati per strada, oppure oggetti autobiografici, quasi dei talismani. Gli oggetti sono ricordi, storie e ispirazioni. A raccontarsi in questa intervista speciale di Wunderkit, cinque oggetti per la creatività – format di interviste ideato dall’esperta di comunicazione Giulia Capodieci – è l’architetto e illustratore Carlo Stanga. L’appuntamento è in programma alle ore 12 al Cinema Moderno.

Alle 12.15 in piazza Matteotti si terrà l’incontro L’intelligenza artificiale generativa e la meraviglia dell’intelligenza umana, in cui le intuizioni delle ricerche dello psicologo tedesco Gerd Gigerenzer incontreranno le prospettive critiche dell’antropologa Veronica Barassi. Esplorando l’interazione tra IA e cognizione umana, il dialogo metterà in luce quanto le qualità dell’essere umano – creatività, pensiero adattabile e innovativo – siano fondamentali per navigare mondi complessi e imprevedibili, influenzati dall’avanzamento dell’intelligenza artificiale.

L’apparizione di Nausicaa nell’Odissea, la guarigione del cieco di Betsaida nel Vangelo di Marco, la compresenza di realtà e leggenda nel Signore degli Anelli sono alcuni esempi che confermano la centralità della meraviglia nella storia della letteratura. Ne parlerà alle 14.30, al Teatro degli Impavidi, lo scrittore Alessandro Zaccuri, nel corso della conferenza Meravigliosamente. La letteratura come educazione allo stupore.

Alle ore 14.45 in piazza Matteotti, la neuroscienziata Nazareth Castellanos accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso il corpo per scoprirne l’impatto sui neuroni. Nell’incontro Alla scoperta delle meraviglie del corpo per conoscere la nostra mente, le evidenze scientifiche più innovative si intrecciano con la storia della medicina occidentale e orientale, con la letteratura, la filosofia e la poesia, dando vita a una nuova scienza umanistica.

Nella seconda conferenza a cura di Massimo Recalcati, La meraviglia della nostalgia, lo psicoanalista accosta al concetto di lutto quello di nostalgia, entrambi accomunati dall’esperienza dell’assenza. La nostalgia non evoca solo il rimpianto di ciò che è già stato, ma si irradia sul nostro futuro. L’appuntamento è alle 17 in Piazza Matteotti.

Alle ore 17.15 al Teatro degli Impavidi si torna a parlare di letteratura con Elena Stancanelli e Bernardo Zannoni. In Sorpresa! Il mondo d’un tratto i due scrittori rifletteranno su quell’età di mezzo, fra l’adolescenza e il divenire adulti, che è eterno stupore, tra affondi e resurrezioni. La meraviglia sta nell’essere materia grezza ancora da plasmare, nel voler conquistare la vita e nel lasciarla andare, nella bulimia dell’avere tutto e nello stringere in mano nulla.
Alle ore 19 in piazza Matteotti si terrà l’ultimo appuntamento della trilogia di Matteo Nucci, La meraviglia di un romanziere: Gabriel García Márquez, dedicata all’analisi di Cent’anni di solitudine, una delle letture più rappresentative del Novecento. Il motore narrativo dell’opera dell’autore sudamericano è proprio la meraviglia, alimentata da continue e decisive anticipazioni capaci di irretire il lettore e trasportarlo in un’altra, magica, dimensione.

In un panorama mediatico in cui le fonti di informazione, le notizie e le opinioni a cui siamo esposti aumentano vertiginosamente, ci si sente sempre più frastornati e incapaci di distinguere il falso dal vero. La ricerca della nostra attenzione, da parte dei media, si basa sempre più sul tentativo di innescare una sensazione di meraviglia, tra sensazionalismo e fake news. Informarsi meglio è ancora possibile? Francesco Costa, giornalista e vicedirettore de Il Post, tenta di rispondere a questa domanda nell’incontro Informarsi meravigliosamente, alle ore 21.15 in piazza Matteotti.

Il festival si chiude alle ore 21.30 al Teatro degli Impavidi con Anche noi scettici, un reading-spettacolo che vede protagonista la poetessa e saggista Antonella Anedda. Una reinterpretazione sonora della raccolta Historiae di Antonella Anedda sarà eseguita dai BLASTULA.scarnoduo, con uno spettacolo in anteprima per il Festival della Mente: una serie di quadri musicali in cui la voce di Monica Demuru, vocalist, attrice e drammaturga, si fonde con gli strumenti percussivi di Cristiano Calcagnile, percussionista e compositore.

Diversi gli appuntamenti per bambini e ragazzi in programma domenica:
Alle 9.30 e alle 11.30, al fossato della Fortezza Firmafede, il laboratorio Immaginare l’infinito (8-11 anni), a cura di Marco Somà, illustratore e insegnante di tecniche pittoriche e fumetto.
Alle 10 e alle 17 si parte dal piazzale della Fortezza Firmafede con la passeggiata Animali dal cuore tenero…E non solo! (8-15 anni): il divulgatore scientifico Willy Guasti condurrà i partecipanti alla scoperta delle famiglie animali più strane e significative del mondo.
L’acqua: la sostanza più strana del mondo! (10-13 anni) è il titolo del laboratorio curato dal fisico e divulgatore scientifico Sergio Rossi. Ragazze e ragazzi, con le mani “a mollo”, faranno un tuffo nel passato mettendo in pratica alcuni esperimenti condotti dal famoso Archimede e non solo: appuntamento alle 14.30 e alle 16.45 presso la Sala studio ex Tribunale.
Alle 15 e alle 17, al fossato della Fortezza Firmafede è in programma Giocare con la luce (6-10 anni), atelier a cura dell’artista visuale, ricercatrice ed educatrice socio-pedagogica Mascia Premoli. I giovani partecipanti sperimenteranno lo spazio fra le cose attraverso microscopi e lenti d’ingrandimento, alla ricerca di nuovi punti di vista e scegliendo materiali e colori per costruire una scultura che sembra un arcobaleno.
E ancora al fossato della Fortezza Firmafede, alle ore 19, 20.15 e 21.30, il programma per giovani e giovanissimi si chiude con Arcipelago (7-12 anni), l’installazione teatrale della compagnia Teatro Telaio di Brescia: i bambini saranno i veri protagonisti di questa installazione, che li accoglierà come marinai per osservare, ascoltare, narrare sogni, scoprire o inventare nuovi mondi.

Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Liguria e di Rai Liguria.

Biglietti su www.festivaldellamente.it e a Sarzana presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi (informazioni nella sezione “Biglietti” del sito).
Biglietti: tutti gli appuntamenti € 4,50; incontri della sezione approfonditaMente (evento n.20) ed evento n. 36 € 8; gli spettacoli serali (eventi n.30) € 12. Sui biglietti si applica una commissione prevista dal circuito di vendita.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti al programma sono disponibili sul sito del festival.

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