“Abbiamo rivisto la partita con il Catanzaro. Quello che ho detto a fine conferenza vale anche oggi: abbiamo preso gol al 55esimo e ci siamo spenti”. A parlare alla vigilia di Spezia-Como è Massimiliano Alvini, che torna al ko del Ceravolo contro il Catanzaro e al passo indietro compiuto dallo Spezia: “Fino a quel punto avevamo fatto una buona partita e lo dicono anche i dati, avendo occasioni per andare in vantaggio. Preso il gol siamo spariti e questo non deve succedere, è colpa nostra e da lì dobbiamo ripartire perché non succeda più”, racconta il tecnico.
Un punto in due giornate, per lo Spezia serve una sterzata: “Abbiamo bisogno di fare punti e metterci a lavorare con umiltà e sacrificio, perché abbiamo fatto due buone partite, fino al 55esimo a Catanzaro, e abbiamo raccolto poco. Dobbiamo capire che l’adattamento alla categoria deve essere più veloce di quanto fatto fino ad oggi. Dobbiamo lavorare, è l’unica strada”, spiega Alvini, che poi non nasconde possibili novità in formazione: “Sicuramente qualche uomo potrà essere cambiato, anche dal punto di vista fisico visto che la trasferta è stata lunga e impegnativa. Può essere che cambi qualche uomo“.
Con il Como sarà partita vera, contro una squadra che punta ai playoff dopo un’estate molto movimentata: “Domani sarà una partita di Serie B contro una squadra con obiettivi chiari. Sono forti, hanno giocatori importanti, dovremo mettere dentro intensità, agonismo, umiltà e spirito di sacrificio”.
Infine, un giudizio sull’ultimo arrivato dal mercato, quel Salvatore Elia che oggi ha avuto modo di conoscere il tecnico e i nuovi compagni, pronto a dare una mano: “Vediamo se lo portiamo a Cesena, penso di sì. Ha fatto solo stamattina il primo allenamento con noi e non credo sarà della partita. Ci sarà la settimana della sosta per metterlo a regime e nelle migliori condizioni per potersi esprimere al meglio”, conclude Alvini.