Anche se si giocherà a 330 chilometri da casa, bisogna annoverarla come una partita casalinga. All’Orogel Stadium di Cesena, Spezia-Como sarà l’esordio interno, si fa per dire, degli aquilotti nell’appena iniziata serie cadetta. Una sfida che fu costante fra gli anni 90 e i 2000 ma che, isolando le sole gare di campionato, manca da parecchio tempo. Fra casa e trasferta, Spezia e Como si sono affrontati 12 volte in Serie B e il bilancio pende leggermente a favore degli aquilotti, che hanno vinto quattro sfide, a fronte delle tre conquistate dai lombardi mentre cinque pareggi completano il quadro. Lo Spezia è imbattuto nelle sei sfide casalinghe contro il Como in Serie B, grazie a tre vittorie e tre pareggi.
L’ultimo Spezia-Como al “Picco” si giocò all’antivigilia di Natale del 2015 e terminò 1-1 con rete lariana di Bessa al 20′ e pari di rigore al 25′ siglato da Nenè. Il Como si confermava una volta di più bestia nera per gli aquilotti che le provarono tutte per passare ma furono beffati in contropiede: lombardi, ultimi in classifica, che con una buona dose di compattezza e fortuna ressero agli attacchi dei bianchi comunque in una giornata sottotono. Poi, eccezion fatta per la partita di Coppa Italia dello scorso anno, più niente. E, facendo la conta a ritroso, bisogna addirittura riavvolgere il nastro fino al 13 settembre 1992 per trovare l’ultima vittoria in casa degli aquilotti contro i lariani nel computo dei 19 precedenti casalinghi. Il 28 settembre 2011 la rimediò Alessandro Cesarini con un tiro da calcio d’angolo che infilzò la porta impattando l’iniziale vantaggio di Maah.
Tornando dall’inizio, il primo precedente fra le due guerre mondiali, quando il Como si chiamava Comense: stagione 1931/32 e 5-3 aquilotto che fa il paio col 4-1 della stagione successiva. Poco dopo il Como riprende il nome originario e le due formazioni si ritrovano nel 1946/47: siamo in serie B ed è 1-1 con lo Spezia che pareggia il conto in rimonta con il rigore di Scarpato. Era una grande cadetteria a 22 compagini e lo Spezia quell’anno chiuse al terzo posto mentre i lombardi finirono ottavi. La stagione successiva arriva il primo successo spezzino firmato da Torti ed Amenta: alla fine aquilotti sesti e Como terzo in un torneo vinto dal Novara. Nell’annata 1948-49 invece arriva uno 0-0 ma i destini delle due squadre furono diversi: il Como vinse il campionato e salì in serie A, lo Spezia si salvò allo spareggio nella finale secca di Milano contro il Parma: 4-1, esattamente il 10 luglio 1949. Per ritrovare un nuovo incrocio bisogna saltare in avanti di ben trent’anni: stagione 1978/79, serie C1, e il Como sbanca il “Picco” con una rete nel finale del neo-entrato Nicoletti. Ancora un balzo nel tempo e le due squadre si ritroveranno nel 1990 per non lasciarsi per molti anni: nel 90/91 l’estro di Loris Pradella consentì al Como di vincere nuovamente contro lo Spezia allora allenato da Ferruccio Mazzola, giunto comunque quinto al termine del torneo. L’anno successivo 1-1 con reti di Faccini e Seno mentre “pelo rosso” Bagnoli e Mirisola regolano il 2-0 con cui lo Spezia torna a vincere nel 1992/93. Nel 93/94 il Como raggiunge il quinto posto e se ne va in serie B, lo Spezia 16esimo è costretto ai playout e perde contro la Massese della meteora Mitri. Un anno di separazione, con lo Spezia ripescato per il fallimento della Triestina e il Como subito retrocesso, per ritrovarsi poi nel 1995/96: troppa differenza tra le due squadre, Lomi e l’ex viola Cecconi siglano due reti che gli aquilotti non riescono a ribaltare. Ci prova Labardi, altro fiorentino, ma i lombardi passano 2-1. Nel 1996/97 l’ultima vittoria aquilotta con rete di Affuso anche se alla fine sarà infausta retrocessione.
Quattro anni dopo due incroci, molto ricordati anche se sono passati tanti anni anche da quel ricordo amaro: le due squadre si giocano la B per tutto il campionato e si qualificano ai playoff. In campionato Francolino Fiori illude perchè poi la coppia Colacone-Carruezzo firma l’exploit della Dominissini band, mentre il 27 maggio 2001 ai playoff Colacone beffa Sottili e porta il Como in finale visto che al ritorno la squadra di Mandorlini gioca bene ma non riesce a sfondare il fortino biancoazzurro. Infine uno scialbo 0-0 nel 2004/05 con in campo fra le fila spezzine la coppia d’attacco Eddy Baggio-Guidetti e sulla panchina Alessandrini.
