LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Voti e analisi del ko con il catanzaro

Le pagelle: disastro totale al Ceravolo, lo Spezia affonda con tutti i suoi elementi

Alvini 4,5 - La fase difensiva è ancora da registrare (altri tre gol subiti), ma l’aspetto più preoccupante della serata è la mancata reazione allo svantaggio. Preso il gol, lo Spezia è scomparso da una gara in cui non è praticamente mai entrato.

Massimiliano Alvini

Dragowski 5 – Dopo l’impacciata prova di Bolzano anche questa sera sembra distante dalla sua miglior forma. Non è reattivo sui primi due gol, mentre il terzo, quello di Pompetti, è favorito dal forte vento che soffia al Ceravolo. Anche se la conclusione parte da molto lontano…

Amian 4,5 – Male a Cesena con il Venezia, male a Bolzano con il Sudtirol e persino peggio questa sera al Ceravolo: l’inizio stagione del francese è da incubo. Fatica a contenere Biasci, è spesso in ritardo, attacca male. Serataccia.

Muhl 5 – Rispetto alla partita con il Sudtirol la prestazione è più solida in marcatura su Iemmello, ma la respinta che porta al gol di Pompetti lascia abbastanza perplessi, al netto del vento che cambia la traiettoria.

Nikolaou 4,5 – Crolla come tutta la squadra, con quella deviazione sfortunata nella sua porta che è un po’ l’immagine della serata, al pari del rigore di Moro. La sensazione è che non abbia ancora preso le misure di una linea che ha il compito di comandare, si ritrova spesso ad affrontare orde di avversari con uno contro uno e con la squadra totalmente sbilanciata. E fa una fatica tremenda. 

Bastoni 5 – In un primo tempo equilibrato e senza grossi picchi, da una parte e dall’altra, dice la sua ma nella ripresa fatica come tutta la squadra e non riesce a reagire. Dal 72’ Moutinho sv – Entra a partita chiusa.  

Cassata 5,5 – Lotta molto in mezzo, ma fa poco altro. Ci mette impegno e carattere, ma la squadra al suo fianco non dà alcuna risposta. 

S. Esposito 4,5 – Non ci siamo, anche questa sera. A centrocampo il Catanzaro fa ciò che vuole, lui tocca anche parecchi palloni, ma la costruzione e il coraggio nel cercare il pallone a scavalcare la difesa avversaria è inesistente. Tanti tocchi ma fini a se stessi, non proprio quello che chiede Alvini. 

Bandinelli 5 – Una prova opaca quella dell’ex Empoli, che si fa ammonire con un fallo evitabile e che si nota solo per una bella palla servita a Moro, il quale non riesce a segnare ad inizio ripresa. Dal 60’ Zurkowski 5 – Entra molto male in partita, in un momento in cui la sfida era già sfuggita di mano allo Spezia. È ancora molto distante dal giocatore che lo Spezia pensava di aver acquistato lo scorso gennaio. 

Kouda 5,5 – La cosa più bella della sua partita è il rigore guadagnato, preceduto da uno stop splendido che dimostra tutto il suo talento. Ma in uno Spezia che oggi fa un passo indietro dal punto di vista del gioco non riesce a mettersi in evidenza. Dal 60’ Krollis 5,5 – Entra dopo il secondo gol, non si vede praticamente mai con la squadra che molla dopo il raddoppio dei calabresi. 

Moro 4,5 – Il soleggiato pomeriggio di Bolzano è molto lontano dalla prestazione di questa sera. Al Ceravolo non è serata per l’attaccante dello Spezia, che calcia un pessimo rigore, tocca pochissimi palloni e spreca una grande occasione ad inizio ripresa, sull’1-0 Catanzaro, che forse chiude definitivamente i giochi per le Aquile. Nell’occasione, però, va sottolineato il bel movimento a smarcarsi, che dimostra come Moro di qualità ne abbia. Dal 64’ P. Esposito 5,5 – Come Krollis entrato poco prima, non è aiutato dal risultato e da una squadra che ha palesemente staccato la spina. Non si vede mai.  

Antonucci 5 – Anche lui evanescente nel piatto Spezia del Ceravolo. La luce è spenta e l’ex Cittadella non fa niente per riuscire ad accenderla. Dal 72’ Cipot sv – Entra a partita chiusa. 

Allenatore: Alvini 4,5 – Un brutto Spezia, il peggiore (per distacco) di questo primo mese e mezzo di lavoro con il tecnico di Fucecchio. Le Aquile sono spente, non hanno una manovra fluida come invece fatto vedere nelle prime uscite, creano poco e soffrono molto dietro. La fase difensiva è ancora da registrare (altri tre gol subiti), ma l’aspetto più preoccupante della serata è la mancata reazione allo svantaggio. Preso il gol, lo Spezia è scomparso da una gara in cui non è praticamente mai entrato. Quando Alvini dice che c’è ancora da tanto su cui lavorare ha ragione, ma l’ottima pre season aveva illuso che le Aquile fossero già un passetto più avanti nel percorso di ricostruzione.

leggi anche
Dragowski (ph Spezia Calcio)
Catanzaro-spezia 3-0
E’ uno Spezia supponente e il Catanzaro lo riporta sulla terra