Prosegue sulla costa di ponente del golfo il ciclo di conferenze di Riccardo Balzarotti su alcuni dei personaggi più notabili del territorio. Dopo l’appuntamento per raccontare il grande scienziato Giovanni Capellini, i tre borghi del comune di Porto Venere ascolteranno le vicende di Alessandro Malaspina, navigatore ed esploratore dalla vita drammatica.
Nobile italiano della grande famiglia lunigianese, nato a Mulazzo nel 1754, è stato un grande navigatore al servizio della Spagna, e brigadiere della Real Armada quando l’impero spagnolo si estendeva su Europa, America e Filippine. Con l’appoggio di un grande Imperatore, ideò, organizzò e condusse una incredibile campagna scientifica intenzionata a fare il giro del mondo e produrre uno studio esaustivo catalogando e mappando flora, fauna, popoli e miniere di tutti i possedimenti della Corona, non secondo ad altri esploratori: James Cook e La Pérouse.
Oltre a procurarsi un equipaggio esperto, ingaggiò disegnatori e scienziati di varie discipline che registrarono infiniti dettagli e osservazioni e tracciarono mappe di territori non ancora conosciuti. La spedizione scoprì più di 357 nuove specie di uccelli, 124 di pesci, 36 di quadrupedi e 21 di anfibi sconosciuti fino ad allora; campioni di 14mila piante e una gran quantità di semi, la maggior parte dei quali si trova ora nel Giardino Botanico e Museo di scienze naturali di Cadice. Tutto ciò per la grandezza della Corona e con una visione strategica ben più ampia dei suoi tempi.
Morì a Pontremoli nel 1810. A lui la Spezia ha dedicato la via che, non a caso, punta verso il circolo ufficiali della Marina Militare.
Appuntamento venerdì 1 settembre a Fezzano, sotto i pini (ore 21); sabato 2 settembre a Porto Venere, il Sala Mantero (ore 18.30) e, lo stesso giorno, alle Grazie presso l’ex Convento degli Olivetani (ore 21.30).