L’orologio del calciomercato ticchetta inesorabile e la fine della sessione è ormai dietro l’angolo. Emil Holm è ancora allo Spezia, ma probabilmente lo sarà ancora per poco. Il difensore svedese potrebbe non essere convocato dalla società per la partita di domani contro il Catanzaro, con le voci di mercato che si fanno sempre più insistenti e con un suo passaggio all’Atalanta ormai sempre più vicino. L’accordo tra i club ancora non c’è, in via definitiva, ma presto potrebbe essere trovato. La formula sarà quella della cessione a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, per un totale di circa 11 milioni che i bergamaschi verseranno allo Spezia, tra costo del prestito oneroso (3 milioni) e acquisto definitivo dello svedese (altri 8, più bonus).
La cifra totale, però, non finirà nelle casse dello Spezia. La metà, infatti, verrà girata al Sonderjyske, il club da cui lo Spezia ha prelevato il difensore svedese e a cui aveva concesso il 50% della futura rivendita del giocatore. Con l’Atalanta che ha sparigliato la concorrenza della Juventus e dei club di Premier, si attende ora solo la definizione dell’operazione, che arriverà probabilmente dopo la cessione dell’atalantino Soppy al Torino. Le richieste dello Spezia sono sempre state chiare e, come nel caso di Nzola, verranno rispettate: il club otterrà il massimo dalla cessione dell’esterno, grande sorpresa della scorsa stagione ma di fatto in campo per poco più di venti partite, prima che un infortunio gli negasse la possibilità di scendere in campo nel momento più delicato della stagione.
La Juventus non si dà per vinta e prova a tenere in vita la trattativa, ma senza cessioni i bianconeri non possono sferrare l’assalto decisivo, motivo per cui l’Atalanta vuole chiudere in fretta per evitare ritorni. Non dovrebbe essere inserita una percentuale di futura rivendita a favore dello Spezia, che non ha individuato questa possibilità come priorità: visti i patti con il Sonderjyske, anche in questo caso il 50% della percentuale andrebbe versato ai danesi.