Nove bambini al Pronto soccorso pediatrico della Spezia, uno ricoverato al Gaslini di Genova e risultati positivi al rotavirus pochi giorni dopo essere stati al mare nel territorio comunale di Lerici. Sono stati giorni difficilissimi e di grande apprensione per le famiglie che hanno visto i propri figli passare momenti duri accompagnati da febbri, crampi, malesseri e forte disidratazione. I nove casi accertati sono quelli risalenti alle segnalazioni attorno alla data del 20 di agosto e non è da escludere che possano essercene di nuovi. Intanto, relativamente agli episodi precedenti sono stati eseguiti tutti i test sanitari del caso, confronti con i medici e la presa in carico della situazione da parte di tutte le autorità. In particolare oltre ad alcuni esami specifici per i piccoli pazienti che hanno confermato il contagio da rotavirus, Arpal ha eseguito nei giorni scorsi tre campionamenti diversi in altrettanti punti, in mare, per individuare la presenza di enterococchi intestinali ed escherichia coli: non trovandone traccia.
L’amministrazione comunale di Lerici sin dalle prime segnalazioni ha seguito passo passo la vicenda, con il sindaco Leonardo Paoletti e l’assessore alla Sanità Alessandra Di Sibio. “Abbiamo chiesto e avuto un confronto con tutte le autorità sanitarie, i risultati dei campionamenti, anche straordinari, di Arpal attestano che il problema è di natura estranea a quella del mare oppure ambientale – spiega il primo cittadino -, potrebbe trattarsi di una situazione di natura virale. La situazione è stata monitorata e il confronto portato avanti dall’assessore è stato serrato e puntuale. Non c’è nessun allarme”.
Facendo un passo indietro, a fare un quadro generico di quanto avvenuto per i fatti risalenti attorno al 20 agosto scorso, giorno in cui sono avvenuti gli accessi al Pronto soccorso pediatrico e un ricovero a Genova è direttamente l’ospedale Giannina Gaslini del capoluogo ligure: “In tutti i casi è stata riscontrata positività al Rotavirus. Un bimbo solamente è stato ricoverato presso la Struttura complessa Pediatria, mentre gli altri sono stati rinviati a domicilio. Tutti i casi sono stati notificati alla struttura di Igiene e Sanità Pubblica di Asl 5 che sta procedendo con l’indagine anamnestica-epidemiologica”.