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Calciomercato

Per Holm nuovo incontro con le pretendenti, si può riaprire la pista Diakitè

Emil Holm

Una volta archiviato l’esordio di Coppa Italia lunedì sera contro il Venezia sul rettangolo dell’Orogel Stadium, lo Spezia avrà una settimana tonda tonda per preparare l’esordio in campionato: domenica 20 agosto infatti il battesimo del nuovo Spezia di Alvini sarà lo stadio “Druso” di Bolzano contro il SudTirol di Pierpaolo Bisoli. A quel punto mancheranno soltanto dieci giorni al gong della parentesi estiva del calciomercato ma è possibile che per quella data un altro movimento importante vada in porto dopo un’estate di mosse e contromosse, di finte e controfinte. Quattro società si sono mosse in modi e tempi diversi per ottenere le prestazioni sportive di Emil Holm, rivelazione della scorsa stagione prima che l’infortunio lo mettesse fuori causa, facendogli saltare praticamente tutta la fase discendente dopo un girone di andata da autentico primo della classe. Macia vuole chiudere secondo le valutazioni fatte a suo tempo, non scendendo sotto una certa cifra e assicurandosi una formula che possa nel futuro portare eventuali altri denari, che siano contemplati alla voce valorizzazione o percentuale sulla vendita futura a terzi. Ne ha parlato di più col Sassuolo di quanto non aveva fatto con Atalanta e Juventus ma esiste anche una possibilità all’estero, per il momento soltanto sondata. L’asta è aperta da tempo, Holm è stato convocato per la Coppa anche per dare un segnale ai club pretendenti: se fate sul serio se ne può parlare, altrimenti lo svedese classe 2000 rimane qui. L’impressione è che si possa trovare una quadra che accontenti tutti.

A quel punto lo Spezia, al netto di offerte per altri giocatori della rosa considerati dei titolari ma comunque cedibili in caso di proposte impossibili da rimandare indietro, lavorerà per le due situazioni ancora rimaste in ballo: la prima, la più importante perché da fare in un reparto al momento condizionato dagli infortuni, riguarda un difensore centrale. La girandola di nomi del momento fa parte del gioco e il nome del 22enne georgiano (con passaporto ceco) Iva Gelashvili, 191 centimetri di altezza in fase di svincolo dal Saburtalo, è l’ultimo in ordine di tempo. Un po’ sbiadito l’accostamento con il forte difensore della Ternana Diakité per il quale il club umbro a luglio aveva sparato altissimo. Ora che le acque si sono decisamente calmate e che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli, alle prese con un passaggio societario non banale, devono muovere sul mercato per rimpinzare una rosa corta e poco attrezzata, le cose possono cambiare. Le richieste potrebbero insomma diventare abbordabili anche perché, ragionando da un punto di vista tecnico, alla Ternana è tornato da qualche giorno l’esperto Mantovani e presto sarà la volta del cagliaritano Travaglini. Difensori centrali con licenza di giocare anche sulla fascia proprio come Diakitè che per Alvini potrebbe così rappresentare un jolly difensivo utile alla causa. Lucarelli, parole sue, se lo terrebbe volentieri ma a Terni si fanno i conti e un po’ di denaro fresco farebbe respirare e permetterebbe a Capozucca di chiudere il mercato con qualche rinforzo in più. Da parte Spezia va anche detto che, se oltre a Holm dovesse uscire anche lo spagnolo Salva Ferrer, che non era fra i convocati e non è dunque partito per l’impegno di Coppa, la necessità di ottenere un terzino destro pronto all’uso diventerebbe evidente.

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