Il gruppo consiliare spezzino del Partito democratico interviene in merito alla prospettata assunzione di venti infermieri in Asl5. In particolare, attraverso un’interpellanza i consiglieri Giannetti, Cattani, Falugiani, Frau, Montefiori e Raffaelli si rivolgono all’amministrazione comunale “per sapere se ritenga di intervenire, doverosamente, sulla giunta regionale affinché Alisa proceda ad autorizzare le 20 assunzioni, come previsto, attraverso la mobilità e facendosi parte di un’iniziativa che definisca meccanismi certi per le assunzioni, sia dalla procedura di mobilità che da quella concorsuale, soprattutto per rispetto di tutte le persone coinvolte in questa vicenda, vittime in ogni caso dell’incapacità gestionale di Regione, Alisa ed Asl 5”.
“Nei mesi scorsi, a seguito delle contestazioni di alcune sigle sindacali – premettono i consiglieri -, è stata finalmente indetta la mobilità tra Asl 4 e Asl 5 per offrire la possibilità a chi, pur avendo vinto il bando di concorso che comprendeva entrambe le Asl, aveva dovuto gioco forza, per incomprensibile meccanismo della procedura concorsuale, optare per la Asl del Tigullio, pena la decadenza dalla graduatoria. Alla procedura di mobilità hanno partecipato tutti coloro che, da principio, avevano la necessità, anche per le proprie condizioni di vita personale, di operare in Asl 5. Il fabbisogno di Asl 5 era di 32 infermieri, mentre alla procedura di mobilità hanno concorso in 70. Pur essendo stata la selezione avviata nei primi giorni dell’anno, gli infermieri coinvolti hanno iniziato ad essere trasferiti alla Spezia solo ad inizio estate, con evidenti ulteriori complicazioni e disagi per chi avrebbe dovuto divenire, da subito, dipendente di Asl 5″. Per i consiglieri Pd, si legge ancora nell’interpellanza, “è evidente il pressappochismo con il quale Regione Liguria, attraverso Alisa, ha gestito tutto l’iter concorsuale, arrivando ad una situazione inverosimile nella quale chi, idoneo ma non vincitore di concorso, ha potuto scegliere la sede di lavoro, mentre chi il concorso lo ha vinto si è visto imporre la sede di lavoro. Secondo la Regione Liguria, tutti coloro che avessero passato la selezione della mobilità sarebbero stati progressivamente assegnati ad Asl 5, ma la medesima azienda sanitaria, solo due giorni fa, ha deliberato la necessaria ed importante, per il nostro territorio, assunzione di 20 infermieri, provenienti però non dalla graduatoria della mobilità ma da quella del concorso, dando così seguito ad un altro paradosso nella gestione delle politiche sanitarie liguri”.
