Esito sfavorevole per le analisi sui campioni routinari prelevati da Arpal nei punti di balneazione di Fiumaretta, sul litorale di Ameglia, e della spiaggia di San Giorgio, dietro il castello di Lerici; punti di balneazione che risultano quindi ad ora non conformi. Entro 72 ore dal campione con esito sfavorevole, condizioni meteomarine permettendo, verrà effettuato il campione suppletivo per la conferma o meno della situazione di non conformità. Le analisi di Arpal sono relative alle quantità di escherichia coli ed enterococchi intestinali, i cui limiti sono rispettivamente 500 MPN/100 ml e 200 MPN/100 ml o UFC/100ml. Emanata dal sindaco di Ameglia, Umberto Galazzo, l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione nel punto di balneazione di Fiumaretta; analogo provvedimento sarà emanato dal primo cittadino di Lerici, Leonardo Paoletti, per il punto di balneazione della spiaggia di San Giorgio.
“È stata emessa in questi minuti l’ordinanza sindacale in cui viene emesso il divieto temporaneo di balneazione, limitatamente alla spiaggia di Fiumaretta, tra la spiaggia libera del molo e lo stabilimento balneare Neda. L’ordinanza, scaturita a seguito di un rilievo svolto da Arpal nella
giornata di ieri, ha evidenziato un valore degli enterococchi intestinali superiori alla norma. Domani verrà effettuato un nuovo rilievo. Seguiranno aggiornamenti”, spiega la nota diffusa dal Comune di Ameglia.
“Dati anomali 7.000 enterococchi – interviene da Lerici il sindaco Paoletti -, anche perché anche per le spiagge di San Giorgio è la prima volta che si ha il problema e lì non ci sono impianti potenzialmente inquinanti se si esclude la condotta di scarico di emergenza Acam. Per questo motivo abbiamo ripetuto prelievo come Comune e fatto un’ispezione con sommozzatori della condotta subacquea Acam, che è integra. Abbiamo fatto anche una ricerca di altre potenziali cause lungo la costa ma nulla è emerso. Un risultato così elevato è una anomalia che, nelle condizioni date, se corretto, induce a presumere uno scarico della condotta Acam attraverso la linea d’emergenza in zona”.
Aggiornamento: in data 11 agosto, in seguito al favorevole esito delle analisi sui campioni suppletivi, i due punti di balneazione sono tornati conformi.
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