Gli studenti sono alle prese con la pausa estiva e i compiti, mentre gli uffici scolastici regionali vanno avanti con tutti i conteggi per capire che anno scolastico sarà quello 2023/2024. In questo periodo dell’anno, storicamente, c’è chi attende fiducioso le direttive del Ministero per capire come comporre le classi e non solo: insegnanti di sostegno e i precari. I primi, quest’anno aumenteranno sensibilmente di numero e andranno ad aggiungersi a quelli già attivi, mentre i secondi potrebbero dover affrontare situazioni meno “caotiche” con il famoso algoritmo che l’anno scorso ha creato non pochi problemi nelle supplenze.
Tornando agli insegnanti di sostegno e per quanto riguarda lo Spezzino, almeno in parte si può tirare un sospiro di sollievo: saranno a disposizione almeno 236 posti di sostegno in deroga in più oltre a quelli già impegnati sul territorio. Il personale docente verrà pescato dalle graduatorie provinciali delle supplenze (Gps) e l’inserimento delle domande è terminato oggi alle 14. Questi insegnati saranno assegnatari di incarichi annuali. E poi c’è l’algoritmo. su entrami i temi interviene Laura Scotti di Cgil Scuola.
“Bisogna rimanere con i piedi per terra, c’è da ammettere però che quest’anno tutte le procedure di assunzione sul territorio si sono concluse con due settimane di anticipo – ha detto -. Questa situazione permette ti guardare con un pizzico di fiducia in più, senza dimenticare che l’algoritmo non è stato ancora lanciato: questo fa ben sperare che prima dell’inizio della scuola saranno considerate tutte le cattedre disponibili per le supplenze”.