Un uomo colpito da un infarto a bordo di una nave passeggeri, il meteo avverso e l’equipaggio della Guardia Costiera da Sarzana pronto a volare con l’elicottero Nemo 3 per salvare una vita. Si riassume così la tragedia scampata la scorsa notte a seguito dell’intervento dagli uomini della Capitaneria di Porto sarzanese che nonostante le condizioni meteo avverse sono partiti per raggiungere la nave passeggeri Tanit, della compagnia Tunisia Ferries, a venti miglia dalle coste genovesi, a bordo della quale un uomo era stato colpito da un infarto.
La prima segnalazione è arrivata verso le 23 proprio alla Guardia costiera genovese che ha raggiunto con il Cp 830 la nave, attivato immediatamente Nemo 3 e il suo equipaggio. Un soccorso non facile da portare a termine visto il tempo scandito dal mare agitato. Le condizioni del passeggero erano serissime ed era necessario un trasporto nel minor tempo possibile in ospedale, ma il mare era troppo agitato per permetterne il trasbordo sul Cp.
Un aerosoccorritore è stato verricellato sul ponte di volo e con il personale medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono state valutate le condizioni del passeggero. Il medico ha provveduto a stabilizzarlo e immobilizzarlo per consentirne il trasporto presso l’ospedale San Martino di Genova per le successive cure.
In una nota la Capitaneria di Porto sottolinea l’importanza di una serie di circostanze: ” Per il buon esito delle operazioni, preziosissimo è risultato il supporto del Cisom., la cui collaborazione consente alla Guardia Costiera di avere a disposizione medici specialisti che come membri dell’equipaggio permettono di garantire un intervento rapido ed efficace. Il felice epilogo della scorsa notte, sottolinea ancora una volta l’importanza di disporre di risorse e personale altamente qualificato, pronti ad operare nei contesti più disparati, contribuendo così a garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. A tal proposito, nel vivo della stagione estiva, è utile ricordare a tutta l’utenza del mare di prestare la massima prudenza e non esitare, in caso di necessità, a contattare il numero per le emergenze in mare 1530″.
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