“Azione provinciale esprime vicinanza e gratitudine, alla Polizia penitenziaria del carcere della Spezia. Anche oggi, il tempestivo intervento dei poliziotti di turno ha impedito che si potesse verificare una tragedia,evacuando un ala del carcere e salvando la vita ad un detenuto”. Così dal partito in una nota che prosegue: “Tutti i giorni, in silenzio, la Polizia Penitenziaria rischia in prima persona per scongiurare situazioni di estremo pericolo per la popolazione carceraria. Conosciamo tutti la situazione delle carceri in Italia, benché quello della Spezia si può considerare un carcere ‘modello’ per la gestione dei detenuti, il problema delle forze di polizia fortemente sotto organico rimane. Azione chiede una riforma seria, quando deciderà il ministero di iniziare a tutelare questi lavoratori? Quando si comincerà in modo competente a capire come gestire detenuti pericolosi in carcere? Il corpo della Penitenziaria è fortemente sotto organico, spesso gli Agenti sono costretti a turni massacranti. Oggi uno di loro è rimasto ” solo” intossicato, ma cosa sarebbe potuto succedere? Chiediamo che non si aspettino le tragedie per iniziare a convocare un tavolo con tutte le parti per una discussione seria”.
Più informazioni