Il comitato Spezia via dal carbone ha aderito, insieme ai comitati delle altre principali città portuali italiane ed europee, all’iniziativa lanciata da Nabu e Cittadini per l’aria per il monitoraggio della qualità dell’aria nei porti del Mediterraneo.
“Abbiamo posizionato anche alla Spezia cinque coppie di campionatori che rileveranno i livelli di NO2 per quattro settimane”, fanno sapere dall’associazione. Le misurazioni sono già in corso e si concluderanno a fine luglio, quando i campioni verranno sigillati e inviati presso il laboratorio di analisi Gradko in Gran Bretagna.
I campionatori sono stati collocati nelle aree ritenute maggiormente interessate dai fumi delle navi porta container e da crociera ormeggiate nei moli del porto spezzino e, seppure per un solo mese, hanno lo scopo di integrare il sistema di monitoraggio di Arpal e di offrire così un quadro maggiormente dettagliato della situazione, soprattutto per quel che riguarda il biossido di azoto.
Nella mappa che riporta la posizione indicativa dei campionatori (punti azzurri) la nave porta container è di colore verde, quella da crociera è rosa, il vento prevalente è indicato da frecce blu, le aree considerate più soggette ai fumi sono cerchi gialli e le centraline Arpal già presenti sono rappresentate da punti rossi.
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