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Il 17 e il 18 novembre al civico

Il Premio Chatwin ripassa da casa e torna in città dopo quasi vent’anni

I presidenti di giuria Elizabeth Chatwin, viaggiatrice, moglie di Bruce Chatwin sarà affiancata da Colin Thubron considerato tra i più importanti scrittori di viaggio contemporanei, da Andrea De Carlo e dal maestro della fotografia Francesco Cito. All'interno dell'articolo le modalità di iscrizione.

Scritti e fotografie per raccontare la vita attraverso il viaggio e per “ritrovare”, con il dovuto rispetto, anche la Patagonia narrata da Bruce Chatwin. Così si potrebbe riassumere lo spirito del “Premio Chatwin, camminando per il mondo” che quest’anno tornerà alla Spezia, dove è nato nel 2001, il 17 e il 18 novembre. La presidente di giuria sarà Elizabeth Chatwin prima di tutto viaggiatrice e moglie di Bruce Chatwin. Ricoprirà anche il ruolo di presidente onoraria che condividerà con Colin Thubron, anch’egli viaggiatore, considerato tra i più importanti scrittori di viaggio contemporanei e vincitore del Premio Chatwin “Una vita di viaggi e passione letteraria”.   Presidenti di giuria anche lo scrittore Andrea De Carlo e il maestro della fotografia Francesco Cito. I giurati saranno scrittori, giornalisti, fotografi, autori televisivi, registi, antropologi. L’ultima edizione in terra natia era stata nel 2004 e proprio per la sua natura nomade ha toccato Genova e a Nizza, dove Bruce Chatwin morì, per poi arrivare nel 2021 e nel 2022 Lerici dove a presiedere la giuria furono Dacia Maraini e Gianni Berengo Gardin. Nelle passate edizioni parteciparono personaggi del calibro di Mario Monicelli, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Domenico Procacci, Paolo Virzì, Ermanno Rea, Mario Dondero.

Di cose da raccontare del premio ce ne sono tante ma ad accrescerne il valore sono lo spirito e la figura di Bruce Chatwin giornalista, narratore unico e sensibile di angosce, bellezze, crudeltà e storia del mondo che rimangono impresse tra le pagine di “Patagonia”,”Il vice re di Ouidah”, “Utz” solo per citarne alcuni.

La presentazione ufficiale del premio si è tenuta questa mattina a Palazzo civico alla Spezia con il sindaco Pierluigi Peracchini, la dirigente dei Servizi culturali Rosanna Ghirri e l’ideatrice e direttrice artistica Luciana Damiano giornalista. autrice televisiva per la Rai, pioniera del network radiofonici e collaboratrice di peso di importanti rassegne culturali del territorio: le prime edizioni del Premio Lunezia, con ospite Fabrizio De Andrè, portò David Grossman al Premio Exodus. Nella sua carriera ha seguito come corrispondente eventi del calibro del Festival del Cinema di Venezia, Festival del Cinema Europeo di Viareggio, Festivalbar di Verona e il Festival di Sanremo. 

 

Presentazione premio chatwin

 

Per il sindaco Peracchini il premio Chatwin: “E’ un’iniziativa dedicata a onorare la memoria di uno dei più grandi scrittori e viaggiatori del nostro tempo, Bruce Chatwin, ma soprattutto un modo per coinvolgere in un concorso appassionati di narrativa, esplorazioni e scoperte. Ha dichiarato il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.  Infatti lo scrittore ha ispirato milioni di persone attraverso le sue avventure letterarie e i suoi viaggi intrapresi nei luoghi più remoti e affascinanti del mondo, e il Premio è un occasione anche per riscoprire le tematiche da lui affrontate e raccontate nelle sue opere, grazie ad appuntamenti ed eventi organizzati parallelamente alla manifestazione, che coinvolgono tutte le generazioni e anche le scuole. La Spezia ha un legame molto stretto con l’arte, la cultura e l’avventura e siamo contenti che il Premio Chatwin torni nella città dove è nato, una grande occasione che incoraggia scrittori ed avventurieri a condividere le loro storie e le loro esperienze uniche con il mondo”. La dirigente Ghirri ha sottolineato l’importanza delle forme d’arte che ospiterà il premio.

Il premio Chatwin cercherà di far emergere un interrogativo: in un mondo sempre più liquido, cosa è diventato il viaggio? Una risposta potrebbe arrivare proprio dai lavori (qui il bando e gli elaborati andranno consegnati con le modalità descritte entro il 21 ottobre). Non ci sono limiti di età per i partecipanti. I vincitori riceveranno un premio simbolico in denaro ma anche ciò che conta di più per chi ama la scrittura e la fotografia: raggiungere gli altri. In questo caso i vincitori potranno essere pubblicati sulla rivista Touring Club. Dalla prima edizione del premio ad oggi sono migliaia i racconti, gli scatti e i reportage raccolti con una media di 200 elaborati.

“Tornare alla Spezia è una grande emozione – ha detto Luciana Damiano – perché il premio è nato qui. L’intento del progetto è sempre stato creare un appuntamento per i viaggiatori. Noi però siamo stati sempre una piccola associazione e andare da soli, con le proprie gambe, può essere davvero difficile e lo sappiamo fin troppo bene: con il premio Chatwin siamo stati a Genova, Nizza ed è cresciuto sempre di più e riuscire a portarlo avanti è stato difficile, abbiamo dovuto anche fermarci infatti il 2021 è stato un anno di celebrazione. Ma nonostante tutte le difficoltà la richiesta del ritorno di questo premio non si è mai indebolita e in tanti ci hanno chiesto di tornare. Questo per noi è stato di grande stimolo e una forte motivazione ad andare avanti.  Per permettere tutto questo però serve una certezza pluriennale per avere ospiti prestigiosi, grande anticipo e una programmazione strutturata. Speriamo che in questo il Comune della Spezia possa aiutarci”.

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