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Dal recupero della palazzina ex tarros

Consegnato il nuovo centro di aggregazione e inclusione di Fossamastra. Alle spalle nascerà un’area verde

Taglio del nastro questa mattina a Fossamastra per l’inaugurazione del nuovo centro di aggregazione e inclusione intergenerazionale, che sorge dal recupero della palazzina Ex Tarros, ubicata in viale San Bartolomeo 749. Un lavoro che ha visto nella sua prima fase la demolizione delle strutture interne della palazzina e la loro successiva ricostruzione, seguendo un progetto volto all’adeguamento di spazi interni per la realizzazione di un centro socio-educativo. Sono stati realizzati sia moduli personalizzati per i minori a rischio con accoglienza prolungata e servizi di mensa e dormitorio, sia spazi comuni atti a favorire l’aggregazione aperti a tutti, con particolare attenzione ad attività di socializzazione per i giovani e di interazione con i residenti, soprattutto anziani, al fine di permettere una sorta di scambio reciproco tra generazioni. Il sindaco Peracchini parla di “passo avanti importante nella valorizzazione della coesione sociale e nella creazione di opportunità di interazione e scambio tra le diverse generazioni. E’ un punto di incontro per tutte le fasce d’età e un luogo dove giovani, adulti e anziani possono condividere esperienze, conoscenze e competenze, dedicandosi anche ad attività culturali e ricreative. Questo centro socio-educativo svolge anche funzioni mirate all’assistenza delle fasce più deboli della popolazione, con particolare attenzione ai minori a rischio che necessitano di accoglienza prolungata. Il recupero di questa struttura rientra in un progetto più ampio di riqualificazione di Fossamastra. Stiamo investendo nel quartiere con la realizzazione di nuove piste ciclabili, l’area verde con il parco giochi, che sorgerà alle spalle della palazzina e il recupero di via delle Casermette e della strada Ex Fusione Tritolo, che è stata recentemente aperta alla viabilità”.

 

Taglio del nastro palazzina centro aggregazione e inclusione di Fossamastra

 

La palazzina si sviluppa su tre livelli. Al piano terra sono stati realizzati gli spogliatoi per gli addetti e gli spazi di aggregazione con i laboratori e gli spazi polivalenti. Al piano primo trovano posto i locali amministrativi e un appartamento da destinare all’accoglienza di un eventuale nucleo familiare. Infine, il secondo, ha una capacità massima di cinque posti letto con un locale pranzo/soggiorno, la cucina oltre ai servizi igienici, inoltre sono state effettuate sistemazioni esterne per rendere meglio accessibile la struttura agli ospiti e migliorare al contempo l’inserimento nel quartiere e il decoro della zona. “Portiamo a termine questo importante progetto di riqualificazione della palazzina ex Tarros nel quartiere di Fossamastra – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Antonio Cimino – che pian piano con varie opere come questa, contribuisce a ridonare decoro a tutto il levante cittadino. Il progetto avviato nel 2019 ha subito i rallentamenti dovuti al periodo pandemico, il suo costo di 1.830.000 euro circa è stato finanziato con i fondi del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia”, istituito dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.”

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