“Noi di Azione non parteciperemo al presidio del 18 luglio No all’inquinamento. La nostra città negli ultimi anni è passata da essere una cittadina di mare senza spiagge, a diventare un polo importante per il turismo, il porto, la cultura, traguardando un importante sviluppo economico. Non parteciperemo alla manifestazione perché vogliamo essere realisti e pragmatici: senza dubbio le navi da crociera inquinano; le auto che transitano da via San Cipriano inquinano; il porto inquina, ma non ci possiamo fermare.
Ci sono progetti importanti sull’elettrificazione delle banchine che l’Autorità di Sistema Portuale sta portando avanti con grande responsabilità. Tutte le aziende che ruotano intorno al porto hanno a cuore il rispetto dell’ambiente, pensiamo tra tutti alla Sanlorenzo o al Gruppo Laghezza, la transizione verso un approccio più sostenibile dal punto di vista ambientale è iniziata e prosegue anche nella nostra città. Si può sempre migliorare, si può velocizzare ma non si può arrivare ad una transizione ecologica seria senza i passaggi intermedi che richiedono tempo ed investimenti.
Anche noi di Azione vogliamo ridurre l’inquinamento, ma siamo anche consci che soluzioni miracolose ed immediate non esistano”.
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Martedì 18 luglio