Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Ceparana hanno denunciato un 40enne di Bolano con l’accusa di falso in atto pubblico, simulazione di reato e fuga a seguito di sinistro con lesioni. I fatti iniziali risalgono alla notte precedente, allorché in località Bottagna di Vezzano Ligure, intorno alla mezzanotte, un pedone era stato investito da un’auto che, dopo l’urto, si era data alla fuga senza prestare soccorso. Il malcapitato aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
Poco più di due ore dopo, invece, la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Sarzana aveva ricevuto la telefonata di un uomo che asseriva di essere stato vittima di una rapina durante la quale gli era stata sottratta l’autovettura, come poi formalizzato in sede di denuncia la mattina successiva. Qualcosa nei fatti narrati dall’uomo non aveva però convinto i Carabinieri, già insospettitisi per la coincidenza, anche perché l’auto che sarebbe stata rapinata era compatibile, come modello, con quella responsabile dell’investimento. I militari hanno così condotto accertamenti serrati e poche ore dopo, messo di fronte alle evidenze delle indagini, l’uomo è crollato ammettendo di aver investito il pedone senza prestargli soccorso e di aver poi denunciato la rapina, evidente tentativo di evitare di essere incolpato che però non ha tratto in inganno i Carabinieri.
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