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5479 le persone ritenute a rischio su scala regionale

Campagna informativa, numero verde e custodi sociali per fronteggiare il caldo in Liguria

Afa sole estate

Come ogni anno la Liguria predispone un piano caldo definendo l’elenco della popolazione ligure maggiormente suscettibile agli effetti delle ondate di calore sulla salute: 5479 le persone ritenute a rischio in Liguria, spiega la nota regionale; di queste 541 (415 a rischio medio, 126 a rischio alto) sono residenti nel territorio della Asl5. Il livello di rischio viene calcolato sulla base di vari fattori: l’età, l’assunzione di particolari tipologie di farmaci, l’esenzione per patologie croniche, ricoveri ospedalieri relativi a una classe di patologie che segnalano particolare sensibilità ai periodi di caldo estivo.
“In occasione di questo particolare periodo dell’anno Regione Liguria mette in campo e rafforza una serie di azioni coordinate che hanno come obiettivo quello di fronteggiare le situazioni a rischio di danni alla salute da ondate di calore– sottolineano il presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Oltre all’identificazione dei profili più fragili che accedono agli ospedali cittadini, l’attenzione è rivolta anche alle persone al domicilio o ricoverate nelle strutture sociosanitarie che invitiamo a seguire tutti i consigli utili per combattere il caldo. Per essere più vicini alla popolazione tornano iniziative delle Asl come l’ambulatorio mobile di Asl 3 che tutti i pomeriggi da lunedì 10 luglio e fino a venerdì 15 settembre sarà presente nel centro di Genova in Piazza De Ferrari con gli specialisti per fornire informazioni e consigli utili. Consigli che arriveranno anche attraverso una campagna informativa di sensibilizzazione via social”.
A ciò si aggiungono il numero verde regionale InformAnziani e il progetto dei “Custodi sociali”. Il numero verde regionale (800 593 235) è valido su tutto il territorio regionale, risponde sette giorni su sette dalle 8.00 alle 20.00 ed è a disposizione delle persone più fragili o degli anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio. A svolgere il servizio sono i custodi sociali, circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova, a cui si affiancano anche i volontari per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica.
“Abbiamo voluto dare seguito per tutta l’estate, fino a fine agosto, al progetto dei custodi sociali tramite lo stanziamento di ulteriori 450.000 euro – spiega l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone –. Un periodo estremamente delicato per le persone anziane e fragili soprattutto per i rischi legati alle ondate di calore o alla solitudine. La figura del custode sociale, così come quella dei volontari impegnati nell’ambito stesso progetto, ha infatti funzioni indispensabili di vicinanza agli anziani, di monitoraggio e di domiciliarità leggera; di particolare importanza per questo periodo è anche la possibilità di farsi portare spesa o farmaci a domicilio, evitando così di uscire di casa. Il progetto prevede inoltre il call center regionale InformAnziani con funzioni di informazione e orientamento e azioni di prevenzione rispetto alle truffe per intercettare le situazioni di potenziale pericolo”.
“Tutte le azioni in campo a livello regionale – spiega Ernesto Palummeri, coordinatore Centro di riferimento ligure per le ondate di calore di Alisa – hanno come obiettivo quello di fronteggiare le situazioni a rischio di danni alla salute da ondate di calore. I medici di famiglia, i pediatri e le Asl hanno a disposizione l’elenco dei propri pazienti che possono essere suscettibili alle ondate di calore, per monitorarne i bisogni e le condizioni di salute. L’attenzione è rivolta anche alle persone al domicilio o ricoverata nelle strutture sociosanitarie. Per tutti è fondamentale seguire i consigli sui comportamenti corretti da adottare”. A questo proposito parte la campagna informativa di sensibilizzazione della popolazione con le regole da seguire per prevenire gli effetti del caldo sulla salute dei cittadini. I messaggi riguardano tra l’altro regole sull’alimentazione, la protezione dal caldo, l’utilizzo di farmaci, l’areazione degli ambienti domestici e di lavoro. La campagna sarà diffusa sui canali social di Regione Liguria.

Caldo, campagna di sensibilizzazione

 

Bollettini sulle ondate di calore

Il 15 maggio 2023 ha ripreso la fase operativa e la pubblicazione dei bollettini per l’estate 2023. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero della Salute elabora dei bollettini giornalieri per 27 città, tra cui Genova, con previsioni a 24, 48 e 72 ore e determina un bollino di colore verde, giallo, arancione o rosso, a seconda del tipo di rischio. La pubblicazione dei bollettini giornalieri sul portale (QUI) è attiva ogni anno da maggio a settembre ed è disponibile alla pagina dedicata.

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