LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Giampedrone: “una semplificazione molto attesa dai comuni”

Snellito iter per nulla osta idraulico regionale per interventi di manutenzione su fiumi e torrenti

Sopralluogo di Giampedrone a Framura

Modalità di rilascio più semplici e veloci per i Comuni per ottenere da Regione Liguria il nulla osta idraulico per interventi di pulizia e manutenzione dei corsi d’acqua: il documento può essere richiesto in via preventiva in qualsiasi momento dell’anno, su più bacini o anche su tutto il territorio comunale, per una validità massima di cinque anni. La modalità semplificata di rilascio del nulla osta permette agli enti locali di dare il via a operazioni di manutenzione ordinaria, come il taglio di arbusti e la rimozione di materiale negli alvei, con una semplice comunicazione alla Regione che indichi la località dove si intende intervenire e tempi di realizzazione previsti, con priorità per le aree a maggior rischio idraulico. La giunta regionale, inoltre, ha individuato nel concreto le modalità generali per il rilascio del nulla osta idraulico, individuando in modo chiaro e omogeneo sul territorio la documentazione minima da presentare. La modalità semplificata non si applica in aree di pregio naturalistico, dove occorrono valutazioni ambientali specifiche.
“Si tratta di uno snellimento burocratico molto atteso dai Comuni – commenta l’assessore alla Difesa del suolo e alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Dettagliando le modalità di accesso a questa procedura diamo modo agli enti locali di agire con maggiore tempestività nella cura dei corsi d’acqua, un’attività di fondamentale importanza per il mantenimento delle condizioni di regolare deflusso dell’acqua in fiumi e torrenti. Una costante e accurata cura del territorio, che comincia da attività semplici come la pulizia dei torrenti, è cruciale per prevenire le emergenze e mitigare il rischio idraulico, e per fare ciò è necessario dare ai comuni tutti gli strumenti necessari per farvi fronte con efficienza e velocità”.
Gli interventi di manutenzione ordinaria interessati dalla misura sono elencati nella legge regionale n.16/2022: taglio della vegetazione infestante, arborea e arbustiva da sponde e alveo che crea ostacolo al deflusso dell’acqua; rimozione di materiali di ingombro eventualmente presenti; risagomatura alveo e movimentazione del materiale pietroso per ripristino della sezione di deflusso dell’alveo, con sistemazione nell’ambito dello stesso alveo e in tratti limitati; svuotamento delle vasche di sedimentazione o antincendio; ripristino sezione di deflusso in corrispondenza di ponti, tratti tombinati o altre opere, in particolare tramite rimozione di oggetti galleggiati o altri materiali dalle luci di deflusso.

 

(immagine di archivio)

Più informazioni
leggi anche
Il Fiume Magra dall'Oasi Lipu di San Genesio
Ex presidente del parco
Tedeschi: “Progetto su fiumi e biomasse si è perso nella nebbia regionale tutta chiacchiere e logo”
Tribuna dello stadio Picco
Opera non più rimandabile
Ecco i fondi per ammodernare il Picco, a gara gli argini sul Vara a Follo
Protezione civile ligure in Emilia-Romagna
Sprugoleria
Acqua che rompe gli argini e devasta le città. Anche nella Spezia quattrocentesca c’erano norme a tutela ambientale
Fiume Vara
Della durata di un anno
Manutenzione alvei Vara e Pogliaschina, nulla osta della Regione al Comune di Borghetto
Vento e onde flagellano Bocca di Magra
Emergenza maltempo 2018
Interventi protezione civile e difesa suolo, oltre 8 milioni per lo Spezzino