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Premio Giornalistico Cinque Terre ad Agnese Pini. L’annuncio di Grillo: “Con Bonanini ho deciso di scrivere la vera storia delle Cinque Terre”

Agnese Pini

“All’unanimità il Premio Giornalistico Cinque Terre 2023 va ad Agnese Pini, direttrice responsabile di tutti i quotidiani editi da Editoriale Nazionale. L’onorificenza verrà consegnata sabato 8 luglio alle 18 a Monterosso al Mare, presso l’agriturismo Buranco”. A dare l’annuncio è Luigi Grillo, presidente dell’associazione “Amici delle 5 Terre” che indice il Premio .“L’evento è nato per mia iniziativa, su ispirazione del Festival della Comunicazione di Camogli. La giuria è presieduta da Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano La Verità, il quale ha contattato altri cinque autorevoli giurati. Io non faccio parte della commissione, ma sono contento che nell’Albo d’Oro si vada a siglare il nome di una donna, per la prima volta dalla fondazione del premio. Ed è una donna che sta raccogliendo molti riconoscimenti, segno che la giuria ha individuato la giornalista che rispecchia questi tempi”.

Sono passate tredici edizioni da quella prima volta. Nel mezzo, uno stop pandemico e uno stop giudiziario: immarcescibile il Premio e il suo patrono, tra echi e resilienze. La tredicesima edizione celebra Agnese Pini, giornalista cresciuta proprio nella cronaca giudiziaria, noto volto televisivo come opinionista, oggi in libreria con il doloroso “Un autunno d’agosto”, libro in cui racconta la vicenda dell’eccidio di San Terenzo Monti con piglio di cronaca e sensibilità personale. Una carriera sulla scia di Matilde Serao ed Elisabetta Caminer. “L’appuntamento è quindi per sabato a partire dalle 18: la Pini verrà intervistata a Buranco da Belpietro, De Vigo, Raffaelli,… – ricorda Grillo, evocando lo splendido anfiteatro naturale, tra limoni e vigne dove il Premio ha ormai consolidato la presenza, lasciata l’iniziale location del Molo -. È il primo dei tre eventi degli Amici delle 5 Terre: l’11 luglio sempre a Buranco ci sarà la serata dedicata a Ettore Cozzani, con Tullio Solenghi che traccerà un parallelo tra Cozzani e Pascoli, e il 4 agosto al Molo di Monterosso si terrà il Festival dello Sciacchetrà, dalle 15 alle 17:30, con degustazioni, dibattiti ed esperti. Abbiamo presentato la stagione alla Camera di Commercio della Spezia. Lavoriamo di concerto con tutti i Comuni delle Cinque Terre e il Parco”.

Intanto sempre sabato 8 luglio si aprirà la rassegna “Un Mare di libri”: dalle 21:30 al Molo di Monterosso Enrico Deaglio presenterà i suoi ultimi due libri, “Il depistaggio perfetto” e “Qualcuno visse più a lungo. La favolosa protezione dell’ultimo padrino”. Quali sono le prossime iniziative di Luigi Grillo invece? “Assieme a Bonanini ho deciso di scrivere la vera storia delle Cinque Terre. Ho casa a Monterosso dal 1976 e la prima volta sono venuto nel 1949. Ero orfano. Era un territorio molto diverso, c’era molta povertà: come hanno fatto a diventare il quarto polo di attrazione turistica dopo Roma, Venezia e Firenze? La fonte della classifica è il Ministero del Turismo. Beh è stato merito degli informatici assunti da Bonanini che hanno fatto conoscere questi borghi nel mondo. Il problema di questi luoghi è l’abbandono delle campagne, non il numero chiuso. Ne leggerete”.

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