227 chilometri, 5.500 metri di dislivello, quattro passi alpini: domenica 9 luglio appuntamento con la durissima Ötztaler Radmarathon, che festeggerà la 42a edizione. Dopo mesi di preparazione, 4.000 ciclisti provenienti da 36 nazioni e cinque continenti affronteranno la granfondo ciclistica al confine tra Austria e Italia. Non mancherà una rappresentanza spezzina: la squadra Ciclonati parteciperà con Claudio Bassi, di Sarzana, classe 1963, Simone Viani, di Vezzano, classe 1969 e Francesco Fantoni, di Ameglia, classe 1980; casacca Veloclub Lunigiana invece per Michele Moschi, arcolano del 1983.
Ecco il percorso che affronteranno: partenza a Sölden alle 6:30, si prosegue prevalentemente in discesa fino a Oetz (800 m). Poi salita fino al Kühtai (2.020 m). Si esce a Kematen e si prosegue in direzione Innsbruck (600 m). Salita al Brennero (1.377 m). Una breve pausa e poi discesa fino a Vipiteno (960 m). Salita regolare fino al Passo Giovo (2.090 m). Discesa cauta fino a San Leonardo in Val Passiria (700 m) e poi come gran finale il Passo Rombo (2.474 m) con discesa verso il traguardo di Sölden (1.377 m).
Oetz – Kühtai: 18 km; 1200 metri di dislivello; ristoro al chilometro 49;
Innsbruck – Brennero: 37,5 km; 777 metri di dislivello; ristoro al chilometro 121,5;
Vipiteno – Passo Giovo: 15,5 km; 1130 metri di dislivello; ristoro al chilometro 153;
San Leonardo – Passo Rombo: 29 km; 1724 metri di dislivello; ristori ai chilometri 191,5 e 196.