“Quando sei un’amministrazione comunale un po’ distratta avere un’opposizione che segnala le tue dimenticanze è un bel vantaggio. Guardate l’ultima settimana a Marinella. Primo caso. Le opposizioni hanno denunciato che neppure dopo il grido d’allarme del presidente della Pubblica assistenza la giunta Ponzanelli si era preoccupata di garantire – in piena stagione balneare – le condizioni per approntare un servizio di ambulanze nella sua popolatissima frazione litoranea. Il Pd ha denunciato lo scandalo e qualche giorno dopo, come per incanto, Ponzanelli & co. hanno messo a disposizione della Pubblica assistenza i locali della scuola accanto all’ex Colonia Olivetti dove i volontari potranno rimanere per tutto il periodo estivo offrendo così un servizio fondamentale per il litorale (oltre cento interventi effettuati nella scorsa stagione balneare)”. Si apre così l’intervento di Francesca Castagna, responsabile Pd Sarzana per il circolo del centro storico.
“Secondo caso – prosegue Castagna -, la spiaggia libera comunale. Il Pd ha denunciato che anche quest’anno la stagione balneare è entrata nel vivo senza che al Comune fosse riuscito di munire la spiaggia libera comunale dei presìdi minimi indispensabili per essere frequentata da migliaia di persone, soprattutto il salvamento, neppure tollerando gli arbìtrii e le clamorose forzature degli ultimi anni. Ed ecco, dopo qualche giorno, il nuovo ‘miracolo’: l’amministrazione si è finalmente decisa a fare ciò che il Pd le suggeriva di fare da tre anni (quello che fanno da sempre i Comuni responsabili di spiagge libere): gestire la spiaggia in proprio. È di queste ore (primo luglio) la notizia che la destra al governo di Sarzana si è finalmente decisa ad affidare direttamente il servizio di salvataggio nelle spiagge libere di propria competenza a una cooperativa e ad una associazione sportiva dilettantistica.
Meglio tardi che mai. Insomma, la giunta Ponzanelli ha spesso bisogno dello ‘svegliarino’. Già che ci siamo le rammentiamo che entro il 31 luglio deve presentare il bilancio di previsione 2023 – 2025. A scanso di nuove amnesie.
Non si sa mai…”.