La conferma che il bando spezzino per l’accesso agli alloggi di edilizia popolare sarà da rifare è confermato e questo pomeriggio i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat hanno incontrato l’assessore Lorenzo Brogi e il presidente di Arte La Spezia Marco Tognetti. Questa mattina le delegazioni avevano annunciato forti preoccupazioni e la necessità che il nuovo bando venga redatto in maniera congrua e senza barriere “digitali”, perché la platea a cui è rivolto si potrebbe scontrare con difficoltà oggettive. Pena: l’esclusione da un diritto.
Punti rimarcati anche nella riunione di oggi pomeriggio che ha messo un primo tassello in uno spirito “collaborativo” da tutte le parti chiamate in causa. Dai sindacati degli inquilini: “Abbiamo avuto rassicurazioni sul superamento della barriera digitale, noi chiediamo che la domanda venga presentata solo in forma cartacea e auspichiamo che questa esigenza venga rispettata. Il dato di fatto però è che il tempo stringe e non possono esserci altre lungaggini, perché è un anno e mezzo che si conosceva questa situazione e non siamo stati ascoltati. Tutto ricade su 2.395 famiglie. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione tecnica per comprendere meglio che direzione prendere. Siamo assolutamente contrari alla esclusiva presentazione online”.
L’assessore alle Politiche abitative Lorenzo Brogi ha spiegato: “Agiremo in tempi brevissimi, abbiamo colto ciò che i sindacati hanno chiesto: tempi brevi e procedure snelle. Ora siamo a conoscenza di ciò che non ha funzionato e lavoreremo per migliorarlo, abbiamo gli strumenti. Da tutte le parti, occorre precisarlo, c’è il massimo spirito di collaborazione”.
Infine, il presidente di Arte La Spezia Marco Tognetti: “Il contenuto del bando verrà semplificato, inoltre lavoreremo anche per migliorare la sua compilazione perché si tratta di un passaggio molto complesso. Stiamo anche valutando se sul mercato esistano software facilmente adattabili alle esigenze richieste da questa situazione. Ci siamo dati dei tempi e a seguito di numerosi scambi già avvenuti in queste settimane siamo anche in grado di catalogare gli errori di errori di compilazione dei cittadini. Il supporto della tecnologia andrà visto come un’opportunità e stiamo lavorando intensamente per avere un percorso condiviso con i sindacati”.