Il dado è tratto. Eduardo Macia e Stefano Melissano hanno terminato il giro d’orizzonte per la ricerca del nuovo allenatore dello Spezia e si apprestano a sottoporre le proprie scelte al proprietario Robert Platek. Sono stati dieci giorni di incontri e confronti, che hanno visto il vertice del settore tecnico aquilotto parlare praticamente con tutti gli allenatori disponibili su piazza o quasi. Figure diverse per esperienza e prerogative, un ampio dossier che sarà scremato in queste ore prima di arrivare alla decisione.
I nomi sono noti e non ci sono preclusioni aprioristiche. Ma la sensazione è che siano Marco Baroni e Massimiliano Alvini i due che arrivano con le maggiori chance. Conta innanzitutto una questione di stile di gioco, che la dirigenza persegue: pressing alto e squadra corta per evitare di lasciare il campo al contropiede sistematico, l’arma a cui si affidano molte delle squadre di serie B, capacità di palleggiare in avanti. Ma anche un modo di allenare l’intensità che sia materia di ogni giorno.
Sono reduci da un’esperienza in serie A. Per Baroni conclusa con la salvezza a Lecce, per Alvini con l’esordio a Cremona, ma entrambi passati attraverso gli apprezzamenti della critica nella scorsa stagione. Il secondo è un outsider, ma avrebbe lasciato un’ottima impressione nei contatti intercorsi.
Chi entra papa al conclave ne esce cardinale, come vuole la tradizione, quindi non sono esclusi colpi di scena. Anche Fabio Liverani ha mostrato, quantomeno negli anni della serie B, un’idea di calcio propositivo e una personalità molto forte nello spogliatoio. Daniele De Rossi è un’incognita, avendo una scarsa esperienza. Mentre Inzaghi e D’Angelo non sembrano tagliati sul profilo di cui sopra.
La scelta dovrebbe essere compiuta entro il prossimo lunedì dopo una call diretta tra Eduardo Macia e Roberto Platek. Per l’ufficialità ci vorrà invece qualche giorno in più, mentre la presentazione avverrà all’inizio del prossimo mese, con qualche giorno di anticipo rispetto al raduno in città. A quel punto inizierà a muoversi anche il mercato, con le necessarie uscite che sanciranno la fine di un ciclo e la ricerca di quegli uomini di categoria per disputare una serie B da protagonisti.
