È partita anche quest’anno l’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che, fino al 17 settembre, vedrà ogni giorno circa 500 donne e uomini delle diverse articolazioni territoriali della Liguria e una trentina di mezzi navali e mezzi aerei impegnati lungo i 350 km di coste liguri, nonché sul Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenze. Non solo un servizio “plus” per bagnanti e diportisti, ma anche un incremento sensibile dell’attività ispettiva della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera. Un’attività – quest’ultima – che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla fruizione dei cittadini oltre 290.000 metri quadrati di spiagge libere illecitamente occupate su tutto il territorio nazionale.
Per quel che concerne il Compartimento marittimo della Spezia, l’attività operativa di vigilanza e controllo lungo tutto il litorale di giurisdizione (da Deiva Marina al Torrente Parmignola) vedrà impegnate giornalmente sette unità navali costiere per il pattugliamento degli specchi acquei sia in prossimità delle zone riservate esclusivamente alla balneazione, sia ricadenti nelle zone B e C a riserva parziale dell’Area Marina Protetta del Parco Nazionale delle Cinque Terre, peraltro questi ultimi vigilati anche dalla sala operativa mediante sofisticati strumenti di monitoraggio del traffico. Vista la sempre più consistente presenza di turisti e bagnanti, sarà intensificata anche l’attività svolta dalle pattuglie via terra a cui sarà affidato il compito di garantire che le attività turistico-balneari si svolgano in sicurezza e nel rispetto delle vigenti norme introdotte con la nuova Ordinanza di sicurezza balneare n. 73 emanata lo scorso 28 aprile.
Anche quest’anno i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che eviterà inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di “autotutela” ai fini della sicurezza. Durante la scorsa stagione estiva sono stati oltre 3600 i controlli alle unità da diporto nell’area di competenza dell’Autorità marittima spezzina, con quasi 200 “Bollini Blu” rilasciati. La Costiera ricorda che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo-marine): ecco perché affianca all’attività operativa quella di informazione e prevenzione, essenziale per portare il cittadino a vivere il mare con prudenza, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.