Sulla piattaforma di crowdfunging “Produzioni dal basso” ha preso il via ieri la campagna di raccolta fondi per il progetto “Furgomytho – il furgone con la radio dentro” promosso da Aps Rasoterra e Radio Rogna in memoria di Giulio Orsini, mancato prematuramente nel dicembre scorso. L’obiettivo del progetto è infatti quello di raccogliere la cifra necessaria all’acquisto e all’allestimento come studio radiofonico mobile di un furgone che possa “diffondere un senso di comunità, una voglia di gentilezza e una necessità di inclusione”. Aspetti che caratterizzavano senza dubbio Giulio che ieri, nel giorno in cui avrebbe compiuto 13 anni, è stato ricordato al Centro Sociale di Castelnuovo Magra dai famigliari, dai compagni di scuola e dalle tante persone che aveva saputo conquistare col suo animo luminoso. Fra questi anche i ragazzi del Lavoratorio Artistico con i quali, nella veste di “Giulio il Mytho”, aveva dato vita ad una serie di podcast dedicata ai miti dell’Antica Grecia. Una grande passione che ieri si è tradotta in uno spettacolo su Orfeo ed Euridice che ha coinvolto una trentina di persone e che, domenica 25 giugno, a Sarzana chiuderà il festival “Spunti di vista” con una presentazione del progetto.
“In accordo con famiglia e amici di Giulio abbiamo iniziato questa raccolta fondi comunitaria che durerà tre fino a settembre – hanno spiegato Simone Ricciardi e Walter Ubaldi a margine della presentazione di “Spunti di vista” – dopo che in questi mesi abbiamo ragionato su come continuare il viaggio fatto con lui. Abbiamo deciso di farlo diventare il motore del nostro furgone di comunità, che sarà allestito come una radio e che andrà nelle scuole, nelle strade e dove ci sarà la possibilità di svolgere attività laboratoriali legate al racconto, all’ascolto e alla radio. Un progetto che si farà in ogni caso e che speriamo possa vedere la sua nascita nell’anno scolastico 2023-2024. Giulio è mancato in un momento in cui stavamo ragionando insieme su altri progetti, uno ad esempio legato alla cucina, e ogni passaggio successivo è stato pensato insieme alla sua famiglia. Andremo nelle scuole e ascolteremo i ragazzi e i temi che vorranno proporci”.
“Ieri – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Sara Viola – era una giornata speciale, era il compleanno di Giulio, un bambino meraviglioso che ha regalato entusiasmo e sorrisi a tutti. Sono contenta che nonostante tutto sia nato un progetto importante voluto fortemente da sua mamma Francesca e dai ragazzi di Radio Rogna. Come ha sempre detto lui “in tutto c’è sempre un lieto fine” e spero che da quanto accaduto possa nascere qualcosa di meraviglioso come quello che stiamo vedendo”. “Per dare una continuità a questo crowdfunding – ha annunciato l’assessore alla cultura Giorgio Borrini – nelle prossime settimane e nei prossimi mesi creeremo uno spazio dedicato per supportare l’iniziativa”.
“In questi anni abbiamo avuto la fortuna di conoscere e lavorare con Marco Piagentini, uno dei superstiti della strage di Viareggio – hanno concluso Ricciardi e Ubaldi – che abbiamo sempre considerato un supereroe per il suo modo di fare e il dolore che si porta dentro e per come mette il suo operato a disposizione degli altri per evitare che vivano qualcosa di simile a ciò che ha provato lui. In questi mesi abbiamo conosciuto un’altra supereroe che è Francesca, mamma di Giulio che rappresenta un supporto anche per noi e per tutte le persone che anche ieri erano unite nel suo ricordo. Queste persone ti aiutano a capire molte cose”.