Zoya Shokoohi e Daniela Spaletra in mostra a Fourteen Artellaro (a Tellaro in Piazza Figoli 14) dal 24 giugno (apertura alle 19.00) al 14 luglio nell’ambito della rassegna Debacle, a cura di Gino D’Ugo. “Dimora è l’esito di un confronto tra Daniela Spaletra e Zoya Shokoohi sull’essere e sui significati dei fiori rossi – spiega il testo critico di Matte Innocenti -. Entrambe vi avevano già fatto riferimento, seppur in modo diverso, in un’opera precedente. Daniela nel 2021 facendo ricerca su un episodio avvenuto agli inizi del fascismo, in cui il fiore rosso fu pretesto per un’uccisione efferata, e portando tale fatto a dibattimento simbolico, a distanza di un secolo, in un’aula di tribunale. Zoya invece avviando nel 2023 un processo collettivo per realizzare dei fiori rossi, tanti, quanti più possibile, così da sopravanzare il numero dei delitti commessi dal governo iraniano, e più in generale da qualsiasi governo dittatoriale, ai danni di cittadini considerati “colpevoli” di manifestare un dissenso politico; ne sono conseguiti una serie di tutorial video, e la formazione di un gruppo di lavoro per progettare e costruire in modo effettivo una scuola nella regione, particolarmente povera, del Belucistan: dove si insegnerà, appunto, anche a “fare” i fiori rossi. Per FourteenArtellaro le due artiste presentano un’installazione comune, che si interroga sui fiori rossi, sulla loro natura e sulla loro vulnerabilità. La relazione tra periodi storici e geografie, fa sì che lo spazio espositivo diventi dimora del tempo sospeso, e in certo modo sempre presente, che è quello dei simboli”-
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