Davide Caliaro rimane il responsabile del settore giovanile dello Spezia Calcio e guarda alla prossima stagione. Arrivato dalla Sampdoria grazie alla chiamata di Riccardo Pecini, il dirigente rimane in sella, senza il collega Stefano Ghisleni, anche con Eduardo Macia al comando del settore tecnico. Il segnale di un approccio non ideologico alla materia da parte dello spagnolo, che ha riconosciuto più volte come la cantera abbia bisogno di essere rilanciata dopo gli anni in cui dal Ferdeghini sono arrivati al calcio che conta i vari Bastoni, Vignali, Maggiore, Acampora, Okereke e ultimo Benedetti.
Caliaro ha parlato nelle scorse ore al sito ufficiale, tracciando la linea per la programmazione futura. “In merito agli staff abbiamo già le idee chiare e un aspetto determinante, oltre a quello tecnico, è anche quello di saper trasmettere con passione ed efficacia i valori del nostro club – ha detto -. La stagione della squadra Primavera è stata una stagione che ci ha dato grandi soddisfazioni. Sia per il tipo di proposta espressa sul campo che per i miglioramenti di molti ragazzi. L’attenzione che alcuni di loro hanno attratto su di sé ne è un’attestazione evidente”. Una conferma esplicita del tecnico Beppe Vecchio.
Highlight della stazione il fatto che entrambi portieri dell’Italia under 17 fossero spezzino: Plaia e Mascardi. “A memoria non ho ricordi di due portieri dello stesso Club e della stessa leva che siano stati entrambi attenzionati e convocati nella stessa selezione nazionale. E’ un lavoro che, per entrambi ,è iniziato nell’attività di base, proseguito in questa stagione nel campionato Primavera 2 sotto-leva e coronato dalla convocazione all’europeo U17. E’ obbligatorio però sapere che siamo ancora solo all’inizio e che c’è tantissimo da lavorare: importante continuare sulla strada intrapresa, con impegno, umiltà e concentrazione”.