Correva l’anno 1916, infuriava la Prima guerra mondiale. Nell’edificio che ospita le scuole “Dante Alighieri” e “Formentini” venne installato un ospedale ‘di riserva’, dove venivano ospitati i mutilati spezzini e delle province limitrofe, reduci dal fronte e in attesa dell’impianto delle protesi. In questo contesto, il dottor Rinaldo Cassanello (1872-1935) ebbe una grande intuizione che consentì di migliorare le condizioni fisiche e psichiche dei pazienti: far sì che fossero i pazienti stessi a costruire le protesi, prevedendo altresì che, nell’attesa delle parti da assemblare o dell’intervento d’impianto, ai pazienti che non avevano frequentato le elementari in età scolare fosse insegnato anche a leggere e a scrivere. E proprio in memoria del dottor Cassanello e dell’iniziativa intrapresa a favore dei mutilati sarà dedicata una targa che verrà affissa all’interno della scuola “Formentini”, così come autorizzato nei giorni scorsi da una delibera della giunta comunale. Questo il testo della targa:
Nessuno che sia entrato nel nostro Istituto ne deve uscire tale,
ma con un corredo invece di cognizioni elementari di cultura
che ne nobilitano l’intelletto e il cuore.
Rinaldo Cassanello
(1872/1935)
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