Leonardo Semplici non sarà l’allenatore dello Spezia nella stagione 2023/24. Pare questa una delle prime certezze per il futuro a breve del club bianco, che deve affrontare nei prossimi giorni una ripartenza dalla serie B che, lo dice la storia anche recente, non è mai affare particolarmente facile. Il tecnico toscano, subentrato in corsa il 23 febbraio scorso, ha un accordo che scade il prossimo 30 giugno. Si sarebbe rinnovato automaticamente al 2025 con la salvezza, ma così non sarà e a oggi non pare ci siano spazi per una nuova intesa.
Lo Spezia è libero dunque di scegliere la nuova guida tecnica. Sapendo però che rimarrà a libro paga per un altro anno Luca Gotti, predecessore di Semplici. Il tecnico veneto percepiva quello che è senza dubbio lo stipendio più alto mai garantito dallo Spezia ad un allenatore in 117 anni di storia, anche nelle tre stagioni di serie A. Circa il doppio rispetto all’ingaggio di Vincenzo Italiano e il 40% in più di Thiago Motta e Semplici stesso. Lo stipendio di Gotti, che ha un contratto fino al 2024, sarà in ogni caso decurtato come prevede un’apposita clausola che scatterà con la retrocessione.