La Polizia locale spezzina ha messo in campo un nuovo telelaser. E i risultati non si sono fatti attendere. Lo strumento, che ha fatto il suo debutto ieri, è una postazione mobile di misurazione della velocità ed è in grado di “puntare” con assoluta precisione un veicolo in avvicinamento o allontanamento fino ad una distanza di 1.200 metri; può essere impiegato in funzione filmato o fotografia, dispone di sistema visivo idoneo ad accertamenti in orario notturno e può essere utilizzato in modalità di contestazione immediata dell’infrazione o in modalità di accertamento remoto con contestazione differita.
La Locale, attualmente impiega il nuovo telelaser esclusivamente in modalità di contestazione immediata dell’infrazione, soprattutto nei pressi di attraversamenti pedonali, in strade ove più frequentemente si sono verificati gravi incidenti stradali, o nelle vie che gli stessi residenti indicano come percorse a velocità eccessiva, allo scopo di sanzionare chi mette in pericolo la sicurezza delle persone.
La postazione di controllo, nel rispetto delle disposizioni ministeriali in materia, viene posizionata in carreggiata o sul bordo della strada in modo da essere ben visibile, e deve essere preventivamente segnalata da un apposito cartello, collocato a distanza di legge, indicante il controllo elettronico della velocità. Gli agenti garantiscono anche che gli automobilisti vengano posti in condizione di individuare la postazione di controllo della velocità quando le transitano davanti, per avere contezza del tempo e del luogo della rilevazione.
Da subito si è avuto riscontro dell’efficacia del nuovo strumento. La pattuglia che si è posizionata nel pomeriggio di ieri su Viale Italia, nell’arco di un’ora circa, ha rilevato ben quattro infrazioni per eccesso di velocità. E una di queste ricade nella fascia più grave. E’ il caso di un 18enne, patentato da soli due mesi, che è stato fermato alla guida di una Smart mentre sfrecciava procedendo a 97 km/h. Per il ragazzo è scattata una sanzione pecuniaria di oltre 500 euro e il ritiro immediato della patente ai fini della sospensione, che va da un minimo di un mese ad un massimo di tre mesi, aumentati di un terzo in quanto neopatentato.
Il giovane dovrà prestare la massima attenzione, poiché se nei prossimi due anni incorresse in una violazione analoga, si vedrebbe sospendere la patente per un ulteriore periodo che va da un minimo di otto ad un massimo di diciotto mesi.
Nel frattempo, la Locale continua nei controlli con l’impiego del dispositivo mobile “Extreme Targa System” che, sempre nella giornata di ieri, ha consentito in un’ora circa, di accertare e verbalizzare dieci mancate revisioni periodiche di veicoli.