Fezzano, dagli scavi per il parcheggio spuntano reperti archeologici. L’apertura del campo per la sosta delle auto slitta all’8 giugno

Reperti di epoca romana nel Piano d’Artigliè, a Fezzano. E’ questa la voce che circola con insistenza da questa mattina nel borgo del comune di Porto Venere, dove sono in corso gli scavi per la realizzazione di un nuovo parcheggio. Dalle informazioni raccolte da CDS dal sottosuolo sarebbero emersi un fondo, una darsena e forse addirittura una residenza. Quel che è certo è che i responsabili del progetto di scavo coordinato dalla Soprintendenza sono certi di aver scoperto qualcosa di assolutamente interessante, forse qualcosa che confermi i ritrovamenti che nel 1920 avevano spinto Ubaldo Mazzini ad asserire che il borgo di Fezzano era fu abitato già in epoca romana. I resti di Mazzini, però, furono ricoperti , prima dai cantieri navali, e poi dalla realizzazione del campo sportivo. Oggi le cose stanno diversamente, e nel caso in cui i reperti siano di particolare rilievo storico e culturale, si dovrebbe andare verso la musealizzazione.

E’ sulla scia di questo ritrovamento che nella mattinata di oggi, si è svolto un incontro tecnico preliminare con relativo sopralluogo, tra il sindaco, Francesca Sturlese, il consigliere con delega alla Cultura, Riccardo Balzarotti, il direttore dei lavori e Luigi Gambaro funzionario della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, per valutare la strada da percorrere visto che i funzionari del ministero hanno disposto ulteriori accertamenti.
In attesa di completare le verifiche del caso, l’amministrazione comunale ha predisposto di recintare l’area interessata, mentre la restante parte del campo potrà essere aperta a partire dal prossimo 8 giugno e, come da programma, essere destinata ad area di parcheggio per la stagione estiva.
“Con il massimo spirito di collaborazione, ci rimetteremo alle indicazioni della Soprintendenza. Sarà nostra cura tenere aggiornata la popolazione circa gli sviluppi con l’auspicio di poter riprendere quanto prima i lavori”, dichiara Sturlese.

Nel corso della giornata anche il consigliere di opposizione Paolo Negro, che abita a pochi metri dalla villa romana del Varignano vecchio e che aveva avuto contatti con Gambaro per il muro medievale della Crocetta e per l’altare norreno sotto la chiesa di San Lorenzo, ha visitato gli scavi e ha chiesto al responsabile archeologo di informare la cittadinanza sugli sviluppi degli scavi.
“Andava verificata la rilevanza archeologica dell’area prima di chiedere il finanziamento al credito sportivo, ora il rischio di danno erariale è concreto. I residenti ci chiedono di monitorare gli sviluppi e di renderli informati, abbiamo preso questo impegno e lo porteremo avanti per serietà e rispetto verso i fezzanotti”, afferma Negro.

“Le polemiche sterili e la diatribe tra maggioranza e opposizione non giovano e non gioveranno mai alla popolazione, ma qui si è di fronte a un’ennesima presa in giro da parte dell’attuale amministrazione (che più volte ha dichiarato di essere la continuazione di quella uscente) sull’apertura del campo sportivo di Fezzano per essere utilizzato, come accade da moltissimi anni, da polmone di parcheggi per residenti e semplici turisti. Ci rifacciamo a quanto dichiarato il 24 aprile, a meno di un mese alle elezioni, dall’allora sindaco Matteo Cozzani sul proprio profilo Facebook, a causa di numerose sollecitazioni: Come già comunicato nella riunione svolta con i commercianti di Fezzano, ribadiamo che la struttura verrà aperta l’ultima settimana di maggio. A oggi con il ponte del 2 giugno alle porte siamo di fronte ad un grosso problema di gestione del flusso della gente che verrà nel nostro borgo complice, fortunatamente, un evento patrocinato dal Comune stesso ovvero La veleggiata dei muscoli“. Lo afferma il consigliere di opposizione Jacopo Conti, che si domanda come mai l’attuale sindaco Sturlese non abbia “detto la verità”. “Perché – domanda ancora Conti – giocare sempre con le parole e non dire apertamente alla gente: Non sarà facile. Non garantiamo nulla ma cercheremo di aprirlo il prima possibile?. Concludiamo chiedendo (come fatto attraverso un’istanza protocollata) all’attuale amministrazione un consiglio comunale straordinario da tenersi a Fezzano presso il centro sociale, dando così modo alla popolazione di potere assistere e avere spiegazioni sulla riapertura, visto che sono affiorati alcuni reperti. Ci auguriamo infine che il campo venga aperto il più velocemente possibile per il bene dei nostri esercizi, dei nostri residenti e di tutta la comunità in generale”.