Non è conclusa, al contrario di quel che si sarebbe potuto pensare, la vicenda processuale relativa alla nomina del comandante della Polizia locale spezzina. Preso atto della sentenza del Consiglio di Stato pubblicata nella giornata di ieri, infatti, Emanuele Moretti fa sapere, tramite l’avvocato e professore Daniele Granara, che impugnerà di fronte al Tribunale del lavoro della Spezia il decreto col quale il 9 luglio scorso il sindaco Pierluigi Peracchini ha deliberato la conferma del comandante Francesco Bertoneri.
Un atto assunto “in assenza di qualunque procedura selettiva”, fa notare Granara, che chiederà “il risarcimento dei gravissimi danni ingiustamente patiti e patiendi” da Moretti.
“All’esito del giudizio dinanzi al Tribunale del lavoro – prosegue il legale del dirigente della Municipale romana, che avrebbe voluto partecipare alla procedura di mobilità inizialmente annunciata dal Comune – sarà riproposta l’azione di ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato dell’11 ottobre 2022, che rimane valida ed efficace e che ha annullato la delibera di giunta n. 263 del 2020, ricordando che tutte le eventuali sopravvenienze (ove anche sottratte alla giurisdizione del giudice amministrativo) saranno infatti destinate a perdere di efficacia, una volta caduto il provvedimento presupposto; e ciò in conseguenza dell’effetto caducatorio automatico degli atti strettamente esecutivi della delibera annullata (trattandosi di atti pur sempre imputabili alla stessa amministrazione)“.
Moretti, dunque, non si arrende e dimostra di voler portare avanti le sue ragioni fino alla fine.
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