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Sperimentazione

Taxi, sostituti alla guida per estendere l’orario del servizio

Palazzo civico: "Ad oggi sono state adottate diverse forme e misure di potenziamento, le quali tuttavia pare non siano più sufficienti a garantire la risposta dovuta all’aumento del bacino turistico".

Taxi

Consentire ai titolari di licenza taxi di avvalersi di sostituti alla guida, per lo svolgimento del servizio quale “secondo conducente”, garantendo così un’estensione dell’orario di servizio nel rispetto del turno di riposo. Questa l’iniziativa che viene delineata da un atto di indirizzo approvato ieri dalla giunta comunale spezzina, che immagina di procedere con relativa sperimentazione della durata di sei mesi, da accompagnare con monitoraggio mensile dei dati.

“Il Comune della Spezia, al fine di fronteggiare l’aumento della domanda di utilizzo di servizio pubblico non di linea effettuato tramite taxi, dovuto all’ incremento costante dei flussi turistici, in particolare quello crocieristico, ha intenzione di adeguare detto servizio alle esigenze emerse nel corso degli ultimi anni, potenziandone le capacità di offerta – si spiega nell’atto di indirizzo -. Ad oggi sono state adottate, mediante specifici provvedimenti ordinatori, diverse forme e misure di potenziamento del servizio taxi, le quali tuttavia pare non siano più sufficienti a garantire la risposta dovuta all’aumento del bacino turistico”. Si osserva altresì che con la fine dello stato di emergenza della pandemia da Covid-19 del 31 marzo scorso “vi è stata una netta ripresa del settore trasporti: si è registrata infatti sul territorio comunale della Spezia una grande crescita delle modalità di mobilità rispetto all’analogo periodo del 2021, che ha visto un aumento esponenziale dei servizi crocieristici e pertanto, in tale contesto, al fine di rispondere meglio alle caratteristiche della domanda, nonché per acquisire nuove fasce potenziali di clienti al pari di tutti i servizi di trasporto, quello dei taxi necessita di adeguare la propria offerta ai cambiamenti, sia rispetto alla tipologia che alle esigenze della clientela”.

Negli scorsi mesi l’ente comunale, con il Suap, si spiega nell’atto, ha avviato l’iter procedimentale e il confronto con le associazioni di categoria, sottoponendo la proposta di potenziamento del contingente, presentata dal Consorzio Radiotaxi, all’attenzione della Commissione consultiva taxi comunale per eventuali osservazioni; le proposte sono state sottoposte altresì al vaglio dell’Autorità di regolamentazione dei trasporti che, nella risposta fornita lo scorso febbraio, ha suggerito di attuare il potenziamento del servizio con un periodo di sperimentazione, valutando l’attuazione di misure di flessibilità relativamente all’organizzazione e monitorando l’implementazione di queste misure con rilevazione e trasmissione dei dati nella disponibilità del Consorzio, in particolare quelli relativi alle chiamate inevase e ai tempi di attesa degli utenti. E ad aprile la Commissione consultiva comunale per l’esercizio del servizio di trasporto pubblico non di linea ha deliberato, per l’attivazione della sperimentazione, per consentire le sostituzioni alla guida. Un’opzione alla quale, come comunicato dal Consorzio Radiotaxi, hanno comunicato adesione sette conducenti, intenzionati pertanto a potenziare il servizio con l’utilizzo delle auto su più turni; proposta di rinforzo accolta dal Comune a fronte della presentazione mensile dei dati rilevati da parte di Radiotaxi.

Attualmente 46 i mezzi operativi in seno Consorzio, (44 taxia cui si aggiungono un mezzo per disabili e un’auto sostitutiva) per un totale di 46 licenze; 46 i noleggio con conducente.

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