Presentata ieri al Festival dell’economia di Trento la terza edizione dell’indagine del Sole24Ore dedicata alla qualità della vita declinata per tre fasce d’età: bambini, giovani e anziani. Lo studio, basato su 12 parametri per ogni ambito generazionale, per quanto riguarda i bambini, vede sul podio le province di Siena, Aosta e Ravenna; seconda metà della classifica invece per lo Spezzino, 77° su 107: si tratta della peggior prestazione di una provincia del nord, eccezion fatta per un’altra ligure, Imperia (78ma). Capitolo giovani: qui guidano le province di Ravenna, Forlì Cesena e Ferrara, con La Spezia e provincia in 43ma posizione (seconda a livello regionale dopo Savona). Infine gli anziani: prime tre piazze per le province di Trento, Bolzano e Fermo e Spezzino che qui fa registrare la sua miglior prestazione, sistemandosi al 33mo posto (miglior provincia ligure).
Questi gli indicatori considerati. Per i bambini: spazio abitativo, edifici scolastici con la palestra, pediatri, retta mensa scolastica, asili nido, giardini scolastici, spesa per interventi e servizi sociali per famigli e minori, verde attrezzato, competenza numerica non adeguata, indice sport e bambini, competenza alfabetica non adeguata, delitti a danno di minori. Per i giovani: trend residenti giovani, quoziente di nuzialità, età media al parto, canone di locazione, laureati, disoccupazione giovanile, soddisfazione per il proprio lavoro, giovani Neet, bar e discoteche, concerti, aree sportive, amministratori comunali under 40. Per gli anziani: speranza di vita a 65 anni, persone sole anziane, assistenza domiciliare, trasporto anziani e disabili, consumo farmaci per malattie croniche, consumo farmaci per la depressione, posti letto nelle Rsa, geriatri, infermieri, orti urbani, biblioteche, esposti per inquinamento austico.
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