Santo Stefano, la maggioranza alla Lega: “Strumentali le accuse di mancata condivisione”

La maggioranza consiliare santostefanese replica al recente intervento dei consiglieri della Lega Eleonora Aiesi e Silvio Ratti. “Come gruppo consigliare di maggioranza Santo Stefano Bene Comune – così in una nota -, leggiamo con stupore l’intervento da parte dei consiglieri leghisti Aiesi e Ratti, i quali accusano in modo strumentale l’amministrazione di mancata condivisione su alcuni progetti relativi al nostro territorio. Nel loro j’accuse generale i consiglieri leghisti si scagliano principalmente contro i due importanti progetti di rifacimento di Piazza Matteotti e Piazza Garibaldi, interventi di rigenerazione urbana che andranno a migliorare la socialità e vivibilità del nostro paese. Andiamo per ordine: il rifacimento di Piazza Matteotti, attualmente in corso d’opera, avrà il pregio non solo di recuperare dal punto di vista architettonico e sociale un luogo che ad oggi non è mai stato tale, essendo sempre stato esclusivamente adibito a parcheggio, ma anche quello di dare un grande e nuovo significato alla prossima riapertura del Municipio comunale, la casa di tutti cittadini santostefanesi, per la cui riapertura si attende il completamento del cantiere della piazza. Si è infatti valutato di dare ulteriore risalto ad una sede comunale completamente ristrutturata e resa autosufficiente dal punto di vista energetico tramite la sistemazione di quella piazza che ne rappresenta il luogo d’accesso”.

“Ancora più strumentali, ed ai limiti del ridicolo, riteniamo le accuse mosse da parte dei rappresentanti di (una parte della) minoranza contro il progetto di rifacimento di Piazza Garibaldi, per il quale la giunta viene accusata di mancato confronto con i cittadini – prosegue l’intervento di Santo Stefano Bene Comune -. Ricordiamo ai due disattenti consiglieri leghisti che la presentazione del progetto, a cui loro furono assenti, avvenne nella stessa Piazza Garibaldi alla presenza dell’amministrazione, del progettista e dei cittadini interessati. In tale sede furono accolti suggerimenti di modifica del progetto e distribuiti ai cittadini facsimili in cui si chiedevano eventuali ulteriori migliorie del progetto. In seguito a ciò, si sono tenuti incontri dedicati all’illustrazione del progetto sia con i commercianti sia con i rappresentanti di quei cittadini che avevano organizzato la raccolta firme contro il rifacimento della piazza. Inoltre, recentemente, l’argomento Piazza Garibaldi è stato anche affrontato in una dedicata Commissione Territorio, convocata dallo stesso consigliere Ratti, della quale egli è presidente”. Per la maggioranza di centrosinistra “si capisce quindi come le accuse mosse dai due consiglieri leghisti siano strumentali e non affrontino nel merito un progetto che avrà il beneficio di migliorare la vivibilità della piazza tramite una riorganizzazione degli spazi sia per cittadini sia per i posti auto, la fine della sosta selvaggia attorno ad essa, un problema molto evidente soprattutto nelle ore serali, la chiusura del traffico proveniente da via Roma nella zona “sotto le mura” e porre le basi, una volta completati i parcheggi di servizio per il centro storico in Via Carso, per una completa pedonalizzazione della piazza anche sul lato delle attività commerciali. Ma evidentemente ai due consiglieri leghisti tutte queste questioni non interessano: a loro risulta sufficiente farsi garanti di assurde polemiche volte a difendere l’indifendibile status quo di una Piazza Garibaldi, porta di accesso al centro storico del paese, assolutamente inadeguata e che nessuno ci invidia”, conclude la nota.