“Ho dovuto aspettare più di un mese, ma alla fine i dati sono arrivati. E da quelli non si può scappare. Ad oggi la prospettiva per l’Asl 5 è di vedere alla fine dell’anno i propri infermieri aumentare di 7 unità. Questo è nella realtà l’effetto del ‘più grande investimento in personale per la sanità pubblica’ che il presidente Toti e l’assessore Gratarola avevano annunciato”. E’ la nota con cui Davide Natale, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta il saldo effettivo delle assunzioni di infermieri per la sanità spezzina ad oggi.
“‘È un giorno importante per tutta la nostra comunità perché queste assunzioni assicurano un rafforzamento dell’intero sistema sanitario ligure’. Così diceva testualmente, nel mese di settembre, il presidente Toti. Ad oggi quel rafforzamento esiste solo nella propaganda – attacca Natale -. I numeri non tornavano già allora e oggi siamo in grado finalmente di analizzarli. In Asl 5, nel periodo che va da settembre 2022 a febbraio 2023, sono stati assunti 88 infermieri a tempo indeterminato, peraltro non tutti ancora entrati in servizio, e 8 a tempo determinato. Nello stesso periodo però sono 9 i professionisti a tempo indeterminato che hanno cessato il servizio e 44 quelli a tempo determinato. Entro la fine dell’anno, altri 36 infermieri vedranno concludere il proprio contratto”.
“Il saldo reale è quindi di 7 infermieri in più, quando dovevano essere 70. La realtà ridimensiona tragicamente la portata degli investimenti sul personale promessi, così come non si registra alcuna stabilizzazione di coloro che hanno lavorato durante il Covid attraverso le agenzie di lavoro interinale – conclude Natale – Non è stato fatto nessun tentativo di stabilizzare quei professionisti che si vedono chiudere il contratto tra pochi mesi. Le tante promesse svaniscono ancora una volta alla prova dei fatti”.