Piazza Luni gremita per Elly Schlein, che ha fatto tappa ieri sera a Sarzana per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Renzo Guccinelli. “Vogliamo vincere a Sarzana, portando anche qui il cambiamento di cui c’è bisogno nel Paese – ha detto la segretaria del Partito democratico prima di salire sul palco -. Veniamo da anni difficili, bisogna rimettere al centro le cose concrete che servono alle persone: sanità, lavoro di qualità, scuola, attenzione al territorio, amore per la nostra Terra, con la quale dobbiamo ritrovare un equilibro. Abbiamo bisogno di più cura delle nostre comunità, di più sanità pubblica. Contrasteremo ogni ulteriore ipotesi di tagli e privatizzazioni, che rischiamo visto che il governo nazionale non sta mettendo le risorse che servono alla sanità per stare in piedi e continuare a curare le persone. Ecco, sono molto felice di essere qui a sostenere su tutti questi temi Renzo Guccinelli, persona giusta per scrivere una pagina diversa per il futuro di Sarzana assieme ai candidati e alle candidate che sono con lui. Per me è un grande piacere essere qui per chiedere a Sarzana di crederci, di avere una speranza in un futuro migliore”.
Di fronte alla nutrita platea, che ha visto arrivare militanti e simpatizzanti da tutta la zona, hanno introdotto la serata il segretario del Pd sarzanese e candidato consigliere Rosolino Vico Ricci e il segretario provinciale Iacopo Montefiori. Quindi l’intervento di Guccinelli: “Vogliamo costruire una città che cresce ma che non lascia indietro nessuno”, ha sottolineato il candidato, che è tornato sui vari temi toccati nel corso della campagna, dalla sanità al commercio, dal turismo alla sicurezza. Non è poi mancato un riferimento alla sindaca uscente Cristina Ponzanelli, in corsa per il secondo mandato: “Continua a scappare dal confronto che da tempo sollecito”, ha detto, aggiungendo che “io sono civico, ma saldamente collocato nel centrosinistra, invece c’è chi come la sindaca vuol far passare l’idea che civismo significhi equidistanza. Questo per la necessità di oscurare la presenza massiccia di quella destra che invece di celebrare il 25 aprile va a Praga, quella destra che fa fatica a pronunciare la parola antifascismo. Ecco quale destra si vuol nascondere dietro il discorso che destra e sinistra non esistono”. Un passaggio anche sugli altri due candidati sindaco: “Con Federica Giorgi e Matteo Bellegoni c’è grande rispetto. Certo, tra noi ci potrà essere concorrenzialità, ma l’avversario da battere e sconfiggere è la destra che ha malgovernato la città, e penso che su questo potremmo avere percorsi comuni”.
In chiusura dell’iniziativa, candidati della lista Pd sul palco per una foto con la segretaria; con loro anche l’onorevole Orlando e l’eurodeputato Benifei.