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La polemica della liberazione

“Manifesti 25 Aprile non affissi per un problema tecnico, le accuse del Pd sono strumentali”

"Dispiace dover verificare che, ancora una volta, si cerca di gettare discredito sull’operato del sindaco e della sua amministrazione anche in giornate come il 25 Aprile, nella quali dovrebbe prevalere uno spirito di massimo rispetto e collaborazione istituzionale".

Pierluigi Peracchini

“I manifesti, seppur negli intenti degli organizzatori, quest’anno non sono stati affissi per un problema tecnico inerente alla disponibilità degli spazi per le affissioni evidenziatosi al momento della richiesta effettuata da parte del Comitato provinciale unitario della Resistenza. Situazione in parte sopperita tramite la realizzazione, da parte del Comune, di volantini esplicativi del programma”. E’ un passaggio della nota con cui l’amministrazione comunale risponde ai consigliere del Partito Democratico, che avevano sollevato la questione con un’interpellanza.

Accuse di scarsa attenzione alla ricorrenza che vengono respinte al mittente. “L’amministrazione comunale, così come avviene ogni anno, ha garantito l’allestimento dei luoghi destinati alle cerimonie, acquistato le corone, previsto l’intervento della Banda Puccini, gestito i contatti e l’organizzazione delle manifestazioni che prevedono l’intervento di altre istituzioni e reso disponibile il Teatro Civico per l’attività dedicata agli studenti. Domani al Civico, sempre con l’impegno diretto dell’ente, il professor Pezzino, docente universitario di storia contemporanea, terrà un incontro con le scuole. Da sempre è piena volontà dell’amministrazione comunale adottare e curare ogni altro provvedimento, di tipo organizzativo e autorizzativo, per la buona riuscita delle commemorazioni”.

La polemica è bollata come “strumentale”. “Le accuse del PD per la mancata fissione dei manifesti del programma del 25 aprile, elevate al sindaco Pierluigi Peracchini, sono un attacco gratuito che tristemente strumentalizza, in modo mendace, una festa che è patrimonio di tutta la comunità. Dispiace dover verificare che, ancora una volta, si cerca di gettare discredito sull’operato del sindaco e della sua amministrazione anche in giornate come il 25 Aprile, nella quali dovrebbe prevalere uno spirito di massimo rispetto e collaborazione istituzionale. Ringraziamo invece il Comitato unitario della Resistenza e tutti gli altri enti che hanno collaborato in maniera sinergica per garantire che il 25 aprile sia, e resti, la festa di tutti i cittadini e della democrazia italiana”.

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