I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia della Spezia, insieme ai colleghi della Spezia principale e di Sarzana hanno eseguito alcune perquisizioni domiciliari e tratto in arresto tre uomini ritenuti responsabili di reati contro il patrimonio. L’operazione, avviata su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, ha portato in carcere un 44enne, un 24enne ed un 21enne, tutti componenti del medesimo gruppo familiare, che erano già stati denunciati in stato di libertà nello scorso febbraio.
Erano infatti stati fermati a Luni a bordo di una Mercedes e ritenuti di rientro da una serie di reati contro il patrimonio fuori provincia. Nell’occasione i carabinieri sequestrarono il veicolo, sul quale erano state apposte targhe false, oltre a denaro contante e alcuni monili in oro di possibile provenienza furtiva. Furono anche trovati e sequestrati attrezzatura utile a forzare porte di abitazioni e casseforti, ricetrasmittenti, radio scanner sintonizzati sulle frequenze delle forze dell’ordine, capi di abbigliamento ed accessori utilizzati per travestirsi da impiegati pubblici o tecnici di società per la distribuzione dell’energia, del gas o dell’acqua.
Il più anziano dei tre fu successivamente arrestato e condotto in carcere per aver violato gli obblighi di una misura alternativa alla detenzione alla quale era da tempo sottoposto, per altra causa. Da allora hanno preso le mosse le indagini dei carabinieri spezzini su coordinamento della magistratura di Pistoia, riuscendo ad acquisire indizi di colpevolezza a carico dei tre, cui sono addebitati anche due furti aggravati in abitazione avvenuti in quel periodo a Pistoia.
Le indagini in terra toscana, sviluppate sul posto anche grazie alla collaborazione dei carabinieri locali e corroborate da testimonianze e riprese filmate delle telecamere di videosorveglianza comunali, hanno permesso ai colleghi spezzini Spezia di poter redigere una dettagliata informativa per l’autorità giudiziaria. Il gip di Pistoia ha quindi emesso ordinanze di perquisizione domiciliare e di custodia cautelare in carcere a carico dei tre soggetti. Ieri i Carabinieri della Compagnia della Spezia hanno eseguito le misure restrittive, rintracciando a Sarzana i due soggetti che erano liberi e notificando in carcere il provvedimento al 44enne.
Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti vari capi di abbigliamento di marca, monili in argento ed orologi di pregio, di verosimile provenienza furtiva, oltre a denaro contante, il tutto sottoposto a sequestro. I tre uomini si trovano ora nel carcere della Spezia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il procedimento si trova tuttora nella fase delle indagini preliminari, che proseguono per verificare se, oltre agli eventi già acquisiti e documentati, vi siano ulteriori reati, con tale modus operandi, di cui gli arrestati si siano resi responsabili.