LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
"riprenda in mano libri di storia"

Anpi: “Medusei non è all’altezza di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio regionale”

"Noi rispettiamo tutti i morti. La commemorazione spetta solo a chi ha dato la vita perché fossimo liberi".

Paolo Pucci, presidente Anpi provinciale della Spezia
Paolo Pucci, presidente Anpi provinciale della Spezia

“Gianmarco Medusei non è all’altezza di ricoprire il ruolo istituzionale di presidente del Consiglio regionale perché chi non conosce la storia o la distorce strumentalmente non può essere un degno rappresentante delle Istituzioni democratiche fondate sulla Costituzione. Affermare che “ci sono stati eccidi da parte anche di una parte dei partigiani” è vergognoso e inaccettabile. Se davvero Medusei, come sostiene, vuole “ricordare affinché non si ripetano certi errori” sarà meglio che riprenda in mano qualche libro di storia”. Si apre così la nota diffusa dall’Anpi provinciale della Spezia.

“Ogni anno quando si avvicina il 25 Aprile – proseguono da Anpi – ci ritroviamo a commentare le provocazioni di personaggi della politica che si arrogano il diritto di manipolare la storia senza rispetto per chi ha combattuto e dato la vita per garantire anche a loro la libertà. Il 25 Aprile è una festa di tutte le cittadine e i cittadini che ricordano chi ha combattuto il nazifascismo, chi non si è piegato nel ventennio durante il quale decine di migliaia di italiani furono perseguitati, arrestati, confinati, deportati e uccisi perché contrari al regime di Mussolini. La Liberazione pose fine alla tragedia della guerra e onorò i martiri della Resistenza. E’ grazie a loro se oggi l’Italia è un Paese democratico. Vogliamo ricordare a Medusei che la parola eccidio è legata indissolubilmente a Marzabotto, a Sant’Anna di Stazzema, a Vinca, alle Fosse Ardeatine e purtroppo a tante e tante stragi compiute da nazisti e fascisti su popolazioni inermi. Il 25 Aprile commemoriamo quei morti e rinnoviamo i valori della Costituzione repubblicana e antifascista. Il nostro plauso va allo storico Maurizio Viròli che proprio durante la seduta straordinaria del Consiglio Regionale della Liguria ha sottolineato che non si può comparare chi ha lottato per la libertà con chi invece quella stessa libertà voleva toglierla. Noi rispettiamo tutti i morti. La commemorazione spetta solo a chi ha dato la vita perché fossimo liberi”.

Più informazioni
leggi anche
Seduta solenne del Consiglio regionale per il 78° anniversario della Liberazione
Anniversario liberazione
Medusei: “Eccidi compiuti anche dai partigiani”, le opposizioni chiedono le dimissioni del presidente del Consiglio regionale
Gianmarco Medusei
Anniversario liberazione
I parlamentari Pd liguri: “Parole Medusei gravissime, Toti si dissoci”
Alunni e Anpi in visita a Fossoli
Sede di campo di concentramento e transito
L’Anpi accompagna a Fossoli gli alunni della “Cattaneo”
Gianmarco Medusei
"e ai principi della costituzione"
Medusei: “Ho usato una frase non appropriata al contesto, da sempre credo nei valori della Resistenza”
Iacopo Montefiori
Il segretario provinciale del partito democratico
Festa della Liberazione, Montefiori: “Medusei non può derubricare a svista le sue parole”
Gianmarco Medusei
Dopo le parole dei giorni scorsi
Respinta la richiesta di dimissioni per Medusei: “Grazie a tutta la maggioranza”