E’ stato denunciato per omissione di soccorso e fuga il conducente di un autocarro che venerdì 14 aprile è rimasto coinvolto in un incidente con uno scooter condotto da un sedicenne, senza fermarsi a prestare soccorso o accertarsi delle condizioni del ragazzo. L’uomo è un cinquantenne, impiegato presso una ditta edile locale. All’azienda sono facilmente risaliti gli agenti della Polizia Locale della Spezia in fase di indagine: la ragione sociale era infatti stampata in chiari caratteri sulla fiancata del mezzo pesante.
L’incidente era avvenuto alle 7.30 di mattina all’incrocio tra Viale Italia e Via Naef. All’arrivo sul posto, gli uomini e le donne del comando di Viale Amendola avevano trovato solo un ciclomotore abbattuto. Il giovane guidatore era infatti già al pronto soccorso, mentre l’altro mezzo coinvolto sparito dalla scena. Già le prime testimonianze raccolte sul posto avevano indirizzato le indagini verso un autocarro da lavoro che, dopo aver inizialmente frenato a seguito dell’urto, aveva poi continuato per la propria strada.
Risalire al numero di targa grazie al circuito di videosorveglianza urbano non è stato complicato. Identificato il guidatore, questi ha ammesso l’incidente. Rischia da 6 mesi a tre anni per il reato di omissione di soccorso con sospensione della patente da uno a tre anni. Il reato di fuga in incidente con lesioni prevede la reclusione da un anno a tre anni e la sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore ad un anno e 6 mesi e non superiore a 5 anni. La patente gli è stata sospesa in via provvisoria.