Le fotografie a corredo dell’articolo, realizzate dal fotografo Cesare Salvadeo, rappresentano l’assembramento di turisti che ieri, domenica di Pasqua, erano diretti alle Cinque Terre. Un vero e proprio assalto ai treni in stazione Centrale.
Il fenomeno dei flussi turistici alle Cinque Terre non conosce soste, ma il turismo di massa e quello mordi e fuggi non si addicono a questo tipo di territorio, né nei borghi, né sui sentieri, dove si finisce addirittura per dover fare la coda.
Dalle stazioni ferroviarie ai sentieri. Una sorta di assembramento che si sposta, in massa, e si diffonde come i rivoli di un fiume. Sia verso il basso, ricadendo sui borghi, che verso l’alto quindi sui sentieri. Con l’inizio della bella stagione, proprio sui sentieri, non sono mancati gli infortuni e situazioni potenzialmente rischiose. In questa primavera 2023, dopo quasi tre anni di un buon numero di presenze con visitatori più che preparati, in questo fine settimana di Pasqua in tanti si sono presentati con poca acqua, tante sneakers e abbigliamenti che limitavano i movimenti (jeans in testa). A vegliare su queste situazioni al limite: il Soccorso alpino. Nello stilare un bilancio dell’ultimo giorno delle vacanze pasquali emerge che “Rispetto al passato c’è un lieve miglioramento- spiegano -. E’ necessario far passare il messaggio che è una questione di sicurezza per tutti: a partire dai visitatori. In questi giorni sui sentieri abbiamo fatto grande opera di sensibilizzazione”.
Calzature idonee e non sui sentieri delle Cinque Terre
In riferimento invece alle situazioni dove località come le Cinque Terree il Golfo dei poeti presi d’assalto interviene l’assessore al Turismo Augusto Sartori. “Cinque Terre, Porto Venere e il Golfo dei Poeti sono stati presi d’assalto: lavoreremo per risolvere le problematiche determinate ai flussi molto abbondanti di turisti, confrontandoci con tutti gli operatori del settore e con i sindaci – prosegue Sartori – ma certamente, seppur con delle differenze, è stata una Pasqua strepitosa, con numeri da incorniciare in linea o addirittura superiori allo stesso periodo del 2022 e in piena continuità con l’estate passata”.
Stando ai dati forniti dalla Regione il tasso di occupazione delle camere è stato tra il 90 per cento e il 100 per cento e annuncia “previsioni molto positive anche per i prossimi ponti, con numerose prenotazioni ad esempio per il 1° maggio e il 2 giugno”.
“Porto Venere, alle Cinque Terre e in tutte le località del Golfo dei Poeti, dove si è registrato il pienone con tutte le strutture sold out – sottolinea la Regione -. Alta la percentuale di stranieri, principalmente tedeschi, spagnoli, francesi, ma anche olandesi e belgi. Anche in questo caso, gli albergatori hanno già ricevuto richieste per i ponti di fine aprile e di maggio, mese strategico da un lato per le festività in diversi paesi europei tra cui la Germania e per il 70° raduno nazionale dei Bersaglieri alla Spezia dal 22 al 28 maggio”.