La sconfitta del Verona contro la Juventus apre scenari molto interessanti per lo Spezia che si prepara ad accogliere, in un Picco gremito, la Salernitana, in un nuovo scontro diretto salvezza che potrebbe regalare alle Aquile un nuovo balzo in avanti sulla zona più calda della classifica. Peserà l’assenza più importante, quella dello squalificato M’Bala Nzola, ma per fortuna dall’infermeria sono arrivate nuove buone notizie, con il rientro tra i convocati di elementi importanti come Simone Bastoni ed Emil Holm. Senza Nzola lo Spezia perderà comunque il 50% della sua potenza offensiva, che cercherà di essere sopperita da chi lo andrà a sostituire: Eldor Shomurodov.
L’attaccante uzbeko, nonostante le fatiche in nazionale e il tardo rientro che gli ha permesso di scendere in campo con la squadra solo per due allenamenti, guiderà il reparto offensivo delle Aquile, in un tridente che dovrebbe vedere Gyasi e Verde a completarlo, con Daniel Maldini pronto a subentrare a gara in corso dopo qualche problemino avuto negli scorsi giorni. A centrocampo, con Agudelo non al top della condizione, si potrebbe rivedere dall’inizio Szymon Zurkowski, al fianco di Bourabia e probabilmente di Ekdal, che a sua volta non è al massimo.
Difficile pensare ad un utilizzo dal primo minuto di Salvatore Esposito, così come è da escludere la titolarità di Bastoni, sia a centrocampo che in difesa. Ancora senza Reca, lo Spezia si affiderà a Nikolaou per il ruolo di terzino sinistro, che completerà la retroguardia con Ampadu e Caldara centrali e Amian a destra, davanti al confermatissimo Dragowski.
In casa Salernitana c’è qualche dubbio, ma quello che interessa maggiormente il pubblico spezzino è la possibile presenza dall’inizio dell’ex capitano delle Aquile Giulio Maggiore, per la prima volta nella sua vita avversario del club in cui è nato, cresciuto e diventato ciò che oggi è. Reduce da un infortunio, Maggiore non sembra essere certo di partire dall’inizio nell’undici di Paulo Sousa, pronto ad affidarsi al 3-4-2-1 con uno tra Piątek e Dia pronto a guidare l’attacco. Dietro la prima punta spazio alla fantasia di Candreva e Kastanos, mentre sulle fasce di centrocampo non ci sarà quel Mazzocchi decisivo nella sfida di andata. Probabile dunque che si vedano Sambia e Bradaric partire laterali, con Bohinen (in vantaggio proprio su Maggiore) e Coulibaly in mediana. In difesa meno dubbi: davanti al messicano Ochoa, ecco il giovane Pirola, Gyomber e Daniiliuc.
