RioDiVino 2023 diviene TerreVerticali. In una nota si legge: “L’associazione nasce lo scorso anno da cinque visionari fondatori che amano la propria meravigliosa storia e la vogliono condividere, nel 2022 RioDiVino organizza una golosa rassegna enogastronomica che per la prima volta abbina vini e cibo, chef e vignaioli, ristoranti delle Cinque Terre con preziosi menu dedicati ai vini locali, il risultato è un successo, una proposta turistica innovativa che offre esperienze indimenticabili nel segno della sostenibilità, della stagionalità e del km zero; quest’anno 2023 si celebra il 50esimo anniversario della DOC vino Sciacchetrà e DOC Cinqueterre, una ricorrenza importante che ci ricorda il dovere di riscoprire le nostre origini”.
“Terre Verticali – prosegue la nota – è una manifestazione di due giorni in cui ci saranno conferenze tematiche, degustazioni di vini locali e assaggi di prodotti tipici agroalimentari di zone da cui secoli fa arrivarono i primi abitanti dei cinque villaggi, cioè dai comuni di Pignone, Beverino e Riccó del Golfo. Una vetrina unica in cui conoscere e assaporare cosa le splendide coltivazioni della costa e dell’ entroterra producono e si possono interscambiare per una nuova più completa attrattiva turistica, un viaggio emozionante e indimenticabile per riconoscere appieno le origini di questo favoloso territorio, un evento dedicato sicuramente al turista, ma sopratutto all’operatore e all’addetto ai lavori, di ristorazione o ricezione, per aver gli strumenti e i prodotti atti a continuare a raccontare e comunicare la nostra storia”.
La sede dell’evento sarà il Castello di Riomaggiore, domenica 26 e lunedì 27 marzo, la scaletta prevede interventi di giornalisti di settore, vignaioli, sommelier, agricoltori, scrittori, storici, guide ambientali, degustazione alla cieca di vini di vecchie annate, fattoria didattica per i bimbi: l’obiettivo è’ che il turista porti a casa il concetto dell’ unione tra la gastronomia e la viticoltura, tra la costa e l’entroterra, inoltre che i ristoratori locali conoscano e valorizzino i prodotti gastronomici, la stagionalità e sicuramente anche i vini del territorio.
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