Che il Sassuolo con la lotta per la retrocessione non c’entrasse nulla era chiaro come il sole. Una rosa costruita per altre prospettive che ha dovuto sopportare molte assenze e la necessità da parte del club di portare avanti la propria filosofia di gestione con giovani di grande prospettiva in entrata magari soffiati alla concorrenza con investimenti importanti a fronte però di cessioni a peso d’oro nell’ottica di autofinanziare un club che è diventato un vero e proprio modello da cui prendere spunto. Ora che Dionisi ha messo al sicuro la categoria per i neroverdi c’è la grande possibilità di risalire la classifica anche perché chi è davanti non è superiore a livello generale agli emiliani: “Parliamo di valore tecnico ora che abbiamo tutti a disposizione. Prima di oggi i tre davanti avevano giocato insieme 3 partite su 25. Noi non abbiamo la rosa doppia come le prime 7, se oggi siamo questi è merito del percorso fatto. Ma dobbiamo voltare pagina perché abbiamo una partita importante contro lo Spezia che fino a poco fa era davanti a noi. Dovremo essere bravi a non pensare alla gara vinta all’Olimpico e sarebbe un peccato non finire in maniera positiva questo trend venerdì con lo Spezia. Non dobbiamo essere presuntuosi”.
Più informazioni