Aperto il cantiere per il ponte di via Falcinello, collegamento sarà interrotto per oltre sei mesi

Una sola campata lunga trenta metri e larga poco più di dieci (tre più di quello attuale), con due passaggi pedonali e altrettante corsie per i veicoli. Si presenterà così il nuovo ponte di via Falcinello sul torrente Calcandola a Sarzana che sarà demolito e e ricostruito fra circa 240 giorni, per buona parte dei quali verrà studiata una viabilità alternativa che dovrà ridurre al minimo i disagi per residenti e automobilisti che quotidianamente utilizzano l’infrastruttura che rientra nel più ampio quadro di riqualificazione del quartiere di Bradia.

“Oggi è un momento importante per la città – ha affermato il sindaco Ponzanelli – perché apriamo il cantiere di un’opera molto attesa. Ricordo che dopo aver pensato, progettato e conseguito fondi per importanti interventi pubblici fra i quartieri di Bradia, Santa Caterina, Olmo e Grisei, qualcuno diceva che era prioritario intervenire su questo ponte e che avremmo dovuto rinunciare a risorse trovate. Allora rispondevamo che non avremmo rinunciato alla nostra programmazione delle nuova viabilità di via Paradiso e che come sempre ci saremmo fatti carico anche della risoluzione delle criticità idrogeologiche di questo ponte i cui piloni poggiano su letto del fiume. Abbiamo vinto un bando ministeriale da 820 mila euro a cui ne abbiamo aggiunti 80 mila traguardando così l’avvio di questo cantiere”.

Nella prima parte i lavori, che saranno realizzati dal Consorzio Stabile Arché- Società Consortile Arl in concorso con la consorziata esecutrice Kratos Srl, procederanno con lo spostamento di tutti i sottoservizi con la messa in posa di una passerella tecnologica che sosterrà i cavidotti. Successivamente a questa fase, che durerà circa un mese, si procederà alla demolizione della vecchia campata e alla ricostruzione del nuovo ponte e la risagomatura dell’alveo. “Le criticità attuali sono legate al deflusso dell’acqua – ha sottolineato l’ingegner Manuel Martini – e il progetto come detto prevede demolizione e ricostruzione con una struttura a campata unica. La progettazione è stata improntata sulla risoluzione di questi problemi con la riprofilazione degli argini. L’attività preliminare – ha aggiunto – prevede lo spostamento temporaneo dei servizi con una passerella tecnologica, prima della seconda fase con la realizzazione delle fondazioni profonde, delle due spalle e dell’impalcato di acciaio e calcestruzzo. Per circa duecento giorni quindi il passaggio sarà interrotto”.
“Nella fase iniziale dei lavori – ha specificato in proposito Ponzanelli – ci sarà un senso unico alternato mentre dopo la demolizione entrerà in vigore un percorso alternativo studiato con la Polizia Locale e che sarà comunicato nei prossimi giorni.
Di “un momento importante per la città” ha parlato infine l’assessore ai lavori pubblici Campi, che ha concluso: “Quando ci arrivavano le critiche per la costruzione del nuovo ponte, noi stavamo già lavorando per reperire i fondi per questa opera che fra pochi mesi, una volta completata, consentirà di deperimetrare l’area rossa che arriva fino a piazza Matteotti. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso superando molte difficoltà con la fiducia e la positività che sono necessarie in questi casi. Cosa che sicuramente prima i nostri uffici non erano abituati a fare, un po’ per volontà e sicuramente perché non c’era la determinazione politica di dare input di questo tipo perché tutti i dipendenti chiamati hanno risposto egregiamente e li ringrazio tutti”.